Intrecci: storie di donne in musica e parole
La sindaca Moretti: "Ogni anno ricordiamo gli sforzi, l’impegno e le battaglie di tante donne che, prima di noi, hanno dato tanto per consolidare i diritti di tutte".

Una serata di musica e riflessioni per la Giornata internazionale della donna.
Intrecci: storie di donne in musica e parole
In occasione della ricorrenza della Giornata internazionale della donna, l'Amministrazione comunale di Solaro invita la cittadinanza all’iniziativa “Intrecci: storie di donne in musica e parole”, evento che si terrà venerdì 7 marzo dalle 20.30 con ingresso gratuito alla Sala Polifunzionale di via San Francesco.
La serata è organizzata dal settore Pari Opportunità in collaborazione con il gruppo "Donna Vita Libertà" di Solaro. Parteciperanno all’evento la band "Figli di un temporale", che proporrà le vite di donne cantante da Fabrizio De André e dai più grandi cantautori italiani, l’attrice Roberta Cavalleri, che presenterà riflessioni personali sul tema, e l’ospite speciale Salangi Saeeda, testimonial dell’incontro con il suo testo “Ali chiuse”.
"8 marzo, simbolo di conquiste"
Stefania Marruchi, consigliera comunale con delega alle Pari Opportunità:
"L’8 marzo, Giornata internazionale della donna, è il simbolo delle conquiste economiche, sociali e politiche che appartengono a tutti noi e rappresentano tappe fondamentali verso la realizzazione della parità di genere. Ecco perché l'8 marzo rappresenta certamente l’occasione per riflettere sulle sfide e le conquiste che ancora ci attendono, ma anche per festeggiare ciò che abbiamo raggiunto grazie agli sforzi di tante che ci hanno preceduto".
"Ricordiamo gli sforzi, l’impegno e le battaglie di tante donne"
La sindaca di Solaro Nilde Moretti:
"Ogni anno ricordiamo gli sforzi, l’impegno e le battaglie di tante donne che, prima di noi, hanno dato tanto per consolidare i diritti di tutte. Con eventi ricchi di significato come questo proponiamo momenti di sensibilizzazione aperti a tutti, perché la battaglia per i diritti non è ancora finita, sia in Italia che in Europa che nel resto del Mondo, dove ancora troppe donne soffrono e non riesco a far valere i loro valori".