Scoperti tra lavoratori in nero: interviene la Guardia di finanza
Per questo esercizio commerciale, il competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como, adotterà un provvedimento di sospensione dell’attività
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Sono tre i lavoratori in nero di nazionalità italiana scoperti dalla Guardia di finanza nel comune di Rovello Porro.
Scoperti tra lavoratori in nero: interviene la Guardia di finanza
Nel corso del fine settimana le Fiamme Gialle della Guardia di Finanza di Como, nell’ambito dei controlli in materia di contrasto al lavoro sommerso, hanno verbalizzato nr. 1 datore di lavoro per aver impiegato nr. 3 “lavoratori in nero” di nazionalità italiana.
In particolare i finanzieri della Compagnia di Olgiate Comasco, nel comune di Rovello Porro, ha verbalizzato nr. 1 datore di lavoro per aver impiegato nr. 3 “lavoratori in nero” di nazionalità italiana.
Questi ultimi, lavorando in assenza di regolare contratto di assunzione, non vedono riconosciuta alcuna copertura previdenziale e assicurativa, con gravissime ripercussioni sia sulle legittime aspettative di maturazione dei requisiti pensionistici, sia sulle garanzie in materia di sicurezza sul lavoro.
Provvedimento di chiusura per l'attività
Per questo esercizio commerciale, il competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como, adotterà un provvedimento di sospensione dell’attività poiché è stato riscontrato che più del 10 per cento dei lavoratori presenti sul luogo di svolgimento dell’attività risultava impiegato senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro. Il provvedimento sospensivo sarà oggetto di revoca qualora il datore di lavoro provvederà a pagare le sanzioni previste e a sanare la posizione dei lavoratori irregolari.