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Ats Insubria partecipa alla Cernobbio School 2025

Gioia: "Non esistono soluzioni semplici perché il nostro è un sistema complesso e articolato".

Ats Insubria partecipa alla Cernobbio School 2025
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Nell'intervento del direttore generale Gioia focus sulla formazione e sull’attrattività delle professioni sanitarie.

Ats Insubria alla Cernobbio School 2025

Anche Ats Insubria di Varese partecipa alla Cernobbio School 2025, la tre giorni organizzata da Motore Sanità per condividere le buone pratiche della “Comunità che cura”.

Nella Winter School che guarda al futuro della Sanità Italiana e chiama a raccolta le maggiori autorità del sistema salute, Salvatore Gioia direttore generale di Ats Insubria, è intervenuto per scambiare proposte operative e progetti innovativi: focus dell’intervento la formazione e l’attrattività delle professioni sanitarie:

“Ragionare sulla salute fa subito pensare all’articolo 32 della nostra Costituzione e alla salute come diritto costituzionalmente protetto e garantito. Oggi la sanità si scontra con una mancanza di risorse umane che non riguarda sola la carenza di medici e infermieri, ma investe tutte le professioni sanitarie, tecniche e amministrative delle Aziende Sanitarie. Sono tante le attività che si possono portare avanti affinché il lavoro in ambito sanitario risulti più attrattivo, prima tra tutte occorre una politica di riconoscimento del ruolo sociale di questi professionisti. Se il diritto alla salute è costituzionalmente riconosciuto e per ognuno di noi la salute è uno, se non il primo, bene della vita, dobbiamo riconoscere un ruolo fondamentale nella nostra società ai professionisti che garantiscono, attraverso il loro lavoro, che questo diritto venga reso effettivo quotidianamente. Altre azioni riguardano la rivisitazione dei percorsi di formazione, l’aumento delle retribuzioni, l’accordo della libera professione al personale non medico, l’incentivazione di incarichi ad alto contenuto professionale-clinico, passando anche ad altri aspetti che riguardano il concetto di conciliazione vita-lavoro come la creazione di abitazioni in edilizia convenzionata e un sistema aziendale di Welfare che possa supportare i dipendenti”.

Le sfide attuali e future del sistema sanitario

Durante la sessione il direttore Gioia ha anche parlato delle sfide attuali e future del sistema sanitario:

“Non esistono soluzioni semplici perché il nostro è un sistema complesso e articolato, pertanto bisogna tener conto dei servizi nel loro insieme. Ad oggi, tra i principali strumenti a nostra disposizione vi è la prevenzione - sia primaria che secondaria - che è la leva strategica per la sostenibilità del Sistema Sanitario, tutelando la salute con l’impegno di ogni cittadino nell’adottare sani stili di vita e grazie alla diagnosi precoce, si consente di impiegare al meglio le risorse economiche disponibili. In questo contesto le risorse assegnate devono essere utilizzate nel migliore dei modi: per il 2025 il bilancio di Regione Lombardia assegna alla Sanità circa 22 miliardi di euro, oltre l’80% del bilancio regionale. Quello che mi auguro per il futuro del Sistema Sanitario è che si inserisca armonicamente nell’intero sistema Paese: la priorità è garantire a giovani e anziani servizi integrati che riescano a prendersi cura della persona in una visione olistica che sappia mettere in rete gli ambiti sanitari, sociosanitari e sociali”.

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