Aumenti addizionale Irpef, Progetto in comune: "Decisione ingiustificata"
“Prima di decidere di aumentare le tasse – afferma il consigliere Ivan Basilico – bisognerebbe fare un lavoro più preciso e puntuale di verifica delle varie economie di bilancio"
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Con l’approvazione del Bilancio comunale l’Amministrazione di centrodestra a Cogliate ha deliberato l’aumento dell’addizionale IRPEF, portandola dallo 0,6 allo 0,8% con un notevole aumento del 30%. Secondo la lista civica Progetto in Comune si tratta di “un aumento ingiustificato e iniquo”.
Aumenti addizionale Irpef, Progetto in comune: "Decisione ingiustificata"
“Con questo aumento – spiegano i consiglieri della lista di minoranza – il Comune avrà un introito maggiore di 300.000 € portando le entrate relative all’addizionale IRPEF a circa 1.000.000 di euro.”
“Prima di decidere di aumentare le tasse – afferma il consigliere Ivan Basilico – bisognerebbe fare un lavoro più preciso e puntuale di verifica delle varie economie di bilancio. I tagli del Governo ai bilanci degli enti locali, che per Cogliate corrispondono a circa 70 – 80.000 €, non giustificano un aumento di questa misura. Inoltre, l’amministrazione destina la gran parte degli oneri di urbanizzazione, che sono quelle risorse che dovrebbero coprire a bilancio gli investimenti, per la parte corrente, non si capisce quindi perché abbiano fatto un aumento di questa portata.”
“Intervenire sull’addizionale IRPEF – aggiunge il capogruppo Vincenzo Di Paolo – in un sistema fiscale come il nostro, significa andare a gravare maggiormente su quelle categorie che le tasse le pagano tutte, a partire da lavoratori dipendenti e pensionati. La giunta leghista avrebbe potuto applicare una proporzionalità e prevedere degli scaglioni anziché alzare indistintamente per tutti allo 0,8.”
Il pagamento di Palazzo Rovelli
“Ci chiediamo, a questo punto, a cosa serva l’aumento dell’addizionale comunale che graverà sulle tasche dei cittadini cogliatesi. Quali progetti, quali iniziative e quali servizi intendono realizzare? Oppure saranno risorse necessarie a pagare un mutuo multimilionario per la conclusione delle opere su Palazzo Rovelli?” si chiede Ivan Basilico.
Il tema di Palazzo Rovelli ritorna anche in relazione alle scelte di bilancio. “È stato completato il consolidamento strutturale e ora resta lo scheletro di muri vuoto – spiega la consigliera Annamaria Uboldi – il bando per il programma integrato di intervento sulla Curt del Castell è stato sospeso e comunque gli introiti derivanti da quell’operazione non saranno sufficienti a coprire il completamento della ristrutturazione del Palazzo. Il sindaco faccia chiarezza e ci dica, una volta per tutte, come intende proseguire i lavori e coprire le spese.”
Il piano dei lavori pubblici
Progetto in Comune esprime un giudizio negativo anche sul Piano triennale dei Lavori Pubblici.
“Un documento vuoto, inconsistente. Pagine di tabelle completamente bianche, in cui non è riportato mezzo intervento. Il sindaco e la giunta non hanno alcuna idea di sviluppo del nostro paese e non hanno in programma interventi significativi sui lavori pubblici, intanto le opere restano incompiute e bloccate a metà.”
“Come cittadini vogliamo fare un ringraziamento particolare a questa Amministrazione che ha prosciugato le casse pubbliche, stenta a portare a termine le opere e soprattutto, nonostante abbiano sempre dichiarato di non voler aumentare le tasse ai cogliatesi, ci ha fatto proprio un bel regalo!” conclude Uboldi.