Festeggia il tuo micio con La Settimana
Inviate le foto del vostro felino di casa entro martedì 11 febbraio.
Anche quest'anno torna l'iniziativa del giornale La Settimana dedicata ai felini di casa: aspettiamo le foto dei lettori.
Giornata nazionale del gatto
Non serve scomodare gli antichi egizi per ricordare il posto che i piccoli felini hanno conquistato nelle nostre case e, diciamolo, anche un po’ nei nostri cuori.
Animali dal fascino indiscusso - non se la prendano i nostri amati cani - dall’incedere flessuoso e circondati da un alone di mistero, stavolta saranno loro gli indiscussi protagonisti. Il 17 febbraio è, infatti, la «Giornata nazionale del gatto» e il nostro giornale propone una simpatica iniziativa per celebrare l’amicizia che ci lega a loro.
Torna la nostra iniziativa
Anche quest’anno il giornale La Settimana invita i lettori e inviare una fotografia del felino di casa, indicando il nome del gatto (anche se, chi vive con un micio lo sa, tra nomi, soprannomi e nomignoli alla fine uno non basta…) e il comune di residenza all’indirizzo di posta della redazione redazione@lasettimanadisaronno.it. Gli scatti dovranno essere inviati entro martedì 11 febbraio.
Tutte le fotografie spedite dai lettori saranno pubblicate sull’edizione de La Settimana, in edicola venerdì 14 febbraio, nelle pagine speciali dedicate all’iniziativa. Non resta, dunque, che immortalare, telefonini alla mano, il nostro gatto in una posa simpatica oppure mentre indisturbato si concede un pisolino (di solito sul nostro maglione scuro appoggiato un attimo sul letto).
Come per il cane, anche per il gatto c’è il microchip
Abbiamo imparato a scegliere la dieta più equilibrata, sappiamo quali sono i suoi giochi preferiti e sul calendario c’è un cerchiolino rosso per ricordarci l’antiparassitario, ma forse in pochi ancora sanno che, come per i cani, anche per i gatti c’è il microchip.
E’ un obbligo di legge, previsto dalla Regione Lombardia, per i gatti nati o acquisiti a qualunque titolo dal 1° gennaio 2020. Come per Fido, il microchip permette di identificare Micio attraverso un numero; il veterinario che ne effettua l’inserimento poi lo certifica, iscrivendolo nella «Banca dati nazionale degli animali d’affezione» e rilascia il certificato al proprietario.
Curioso per natura e con l’istinto dell’esploratore, se il gatto si allontana da casa e si smarrisce grazie al microchip può essere identificato e riconsegnato al proprietario. Qui per saperne di più.