Rinnovato il giardino del Cdd
Scelte piante particolari per i colori o per il profumo dei loro fiori.
L’intervento è stato eseguito per compensare il taglio del cedro Pedro e di altri alberi.
Nuove piante per il giardino del Cdd
E’ stata una sorta di inaugurazione quella di stamattina, martedì 21 gennaio, per il rinnovato giardino del Centro diurno disabili “Beata Madre Teresa di Calcutta” di Saronno.
Si è, infatti, concluso l’intervento col quale sono stati messi a dimora nuovi alberi e cespugli che poi fioriranno. Intervento di compensazione da parte della Provincia di Varese per gli alberi tagliati nel giardino del liceo scientifico G.B. Grassi, per consentire i lavori di ampliamento dell’edificio scolastico. Tra gli alberi tagliati anche il cedro battezzato “Pedro”, per salvare il quale era stata fatta anche una raccolta di firme.
Un giardino di colori e profumi
Come ha illustrato l’agronomo Andrea Tovaglieri la scelta è stata di mettere delle piante particolari per il profumo dei loro fiori o per la particolarità delle foglie, come il caso dell’albero dei fazzoletti, oppure per i colori che li contraddistinguono al cambio delle stagioni. Ogni albero ha anche una targa che ne riporta la specie.
“Testimonianza di una scommessa vinta”
Ha commentato il sindaco Augusto Airoldi:
“Questi alberi sono la testimonianza di una scommessa vinta. Ci furono delle polemiche per l’abbattimento di alcuni alberi, in particolare del cedro, per consentire l’ampliamento della scuola e da qui era partito il progetto di compensazione di quell’intervento.
Quando le istituzioni lavorano insieme si possono fare cose belle per i cittadini; inoltre la compensazione è avvenuta in un luogo particolare, il Cdd, e importante per tante famiglie con ragazzi fragili di Saronno e Saronnese ed è un valore che vale la pena di sottolineare”.
Ha aggiunto il vicepresidente della Provincia di Varese Giacomo Iametti:
“Fa piacere inaugurare la collaborazione tra due enti in questa occasione e ringrazio gli uffici per il lavoro fondamentale svolto. Una collaborazione che ha permesso di arrivare a una solazione. Sono state create delle sinergie e speriamo di crearne tante altre, perché dove riqualifichiamo c’è il bello e dove c’è il bello si sta bene”.