Tradate, badante condannata a 3 anni
La decisione del giudice del Tribunale di Varese
E' arrivata dopo pochi minuti di camera di consiglio la sentenza del giudice del Tribunale di Varese a carico della ex badante di un facoltoso imprenditore accusata di circonvenzione di incapace.
Tradate, tre anni alla badante
Il giudice del Tribunale di Varese Andrea Crema ha deciso di accogliere la richiesta che, a dicembre, era stata avanzata dal Pubblico Ministero Arianna Cremona. Condanna a tre anni, per i soli fatti contestati successivi al 2016, sanzione di mille euro e risarcimento danni (da quantificare in sede civile) a favore delle parti civili, i figli e la moglie dell'imprenditore tradatese deceduto a fine 2021, per i quali è stata indicata una provvisionare, rispettivamente, di 50mila e 25mila euro. Inoltre, è stato disposto l'annullamento del lascito testamentario a favore della donna registrato nel 2017.
Circonvenzione milionaria
Alla donna erano contestati bonifici, regali, prestiti, donazioni (tra cui quella di una tenuta di caccia in Romania, paese d'origine di lei e meta di caccia per lui, e persino una polizza vita da 500mila euro: in totale, quasi due milioni di euro usciti dai conti del facoltoso imprenditore e finiti alla sua badante, ad alcuni famigliari di lei e ad altri soggetti romeni.