I giocatori del Milan in visita al reparto pediatrico dell'ospedale Del Ponte
Bennacer, Thiaw e Musah, infatti, non si sono risparmiati nell’intrattenere i bambini, prima in sala giochi, poi nelle camere di coloro che non potevano uscire
Tre giocatori del Milan hanno fatto visita al reparto di pediatria dell'ospedale Dal Ponte di Varese per portare un po' di allegria a chi deve restare in ospedale.
I giocatori del Milan i visita al reparto pediatrico dell'ospedale Del Ponte
Un pomeriggio speciale per i bambini in Pediatria all'Ospedale Del Ponte organizzato da Fondazione Milan e AC Milan con Il Ponte del Sorriso. Tre giocatori di serie A della prestigiosa squadra di calcio hanno fatto visita al reparto portando cappellini, zaini, giocattoli ma soprattutto momenti di serenità sia ai bambini che ai loro genitori.
Bennacer, Thiaw e Musah, infatti, non si sono risparmiati nell’intrattenere i bambini, prima in sala giochi, poi nelle camere di coloro che non potevano uscire, prestandosi anche a fare tante foto e autografi. Sono stati così gentili, affettuosi, teneri e disponibili da conquistare il cuore di tutti i presenti. La felicità era palpabile nell’aria anche da parte di medici e infermieri.
Il regalo fatto ai calciatori del Milan
I bambini avevano preparato un cartellone rosso con lo stemma del Milan firmato da tutti quelli ricoverati che è stato regalato ai tre calciatori, contenti di riceverlo e di aver donato ai piccoli pazienti e alle loro famiglie gioia e allegria.
L'arrivo in corsia di personaggi sportivi famosi porta l’energia necessaria ad affrontare la malattia. Non è sempre facile, però, per chi ha successo rapportarsi con la sofferenza che si incontra in un reparto pediatrico. Questi tre calciatori con la loro presenza, con i loro grandi sorrisi, con le loro strette di mano hanno portato un messaggio di speranza e di pronta guarigione. Campioni sul campo e campioni di solidarietà.
Il commento di Emanuela Crivellaro
“È stato un pomeriggio intenso ed emozionante grazie all’empatia di Ismael, Malick e Yunus che hanno affascinato tutti in reparto. Non vediamo l’ora di riaverli un’altra volta con noi. Grazie di cuore a Fondazione Milan e AC Milan per averci proposto questa bellissima iniziativa ” è il commento di Emanuela Crivellaro.