In via Sacro Monte la meraviglia del presepe
Realizzato con idee e passione da Renato Andolfatto nel giardino dei nipoti è ormai meta di visitatori.
E’ diventato meta di visitatori che ogni giorno arrivano a scoprire particolari e meraviglie – chi per il passaparola, chi perché lo nota passando – e lo resterà per tutto il periodo delle festività natalizie e anche oltre a Fagnano Olona.
La meraviglia del presepe torna in via Sacro Monte
Da allestimento domestico per far brillare gli occhi ai nipotini è così attrazione per tutti, silenziosa e lieta, il presepe che Renato Andolfatto ha realizzato in via Sacro Monte, trasformando il prato della casa dei nipoti Samuel e Sofia in un paesaggio arrivato da un tempo lontano nel quale immergersi, tra cascine e mulino – che gira davvero con il solo scorrere dell’acqua – tra il pozzo e le botteghe, tra le luci e la grotta centrale. Ben visibile dalla strada, dove in tanti si soffermano, il presepe di Andolfatto racconta una storia di passione, di tanto lavoro, di idee nuove ed espedienti per attuarle, ma anche di materiali di recupero – dal polistirolo alle cortecce – e di un dialogo tra generazioni. Perché a dare spunti sempre nuovi al nonno è proprio il nipote. Sul prato ecco allora ben 13 elementi realizzati a mano, costruzioni ciascuna curata nel dettaglio che circondano la natività. E poi – oltre alle statue poste con cura qua e là e ancorate per resistere al vento, ecco le greggi di pecore, davvero vaganti per l’intervento quotidiano dei piccoli di casa a spostarle di posto.
Un lavoro che non si ferma mai
«Il mio lavoro non si ferma mai – racconta Renato Andolfatto – e già tra gennaio e febbraio realizzo le novità per il presepe del Natale che verrà, che non può mai essere uguale a quello dell’anno precedente, raccogliendo le idee che arrivano dai nipoti ma anche dai visitatori. Le prove sul campo poi le faccio ad agosto… Il problema è che ora non so più dove riporre tutto il materiale una volta dismesso il presepe». Un’abbondanza di produzione che permette al nonno di accontentare anche gli altri tre nipotini, Federico, Matilde e Ludovica, che abitano nella vicina Cairate, dove in via Luini c’è un altro presepe che porta la firma e la passione di Andolfatto.