Detenzione illegale di uccelli protetti: rimessi in libertà dai carabinieri
Secondo l'ipotesi accusatoria, i volatili erano detenuti illegalmente poiché privi di anelli identificativi inamovibili alla zampa
Sono stati rimessi in libertà 18 uccelli che erano detenuti illegalmente all'interno di un negozio di animali del varesotto.
Detenzione illegale di uccelli protetti: rimessi in libertà dai carabinieri
Nell'ambito delle attività svolte quotidianamente dai Carabinieri Forestali a tutela del benessere degli animali, personale militare del Nucleo Carabinieri Forestale di Vergiate, individuavano e ponevano sotto sequestro all'interno di un negozio di animali, poiché detenuti illegalmente, per finalità commerciali: i seguenti volatili: n. 8 cardellini (specie non cacciabile), n. 2 fringuelli (specie non cacciabile), n. 3 merli, n. 2 picchi muratori, n. 1 cincia bigia (specie particolarmente protetta secondo l'allegato II della Convenzione di Berna)
Secondo l'ipotesi accusatoria, i volatili erano detenuti illegalmente poiché privi di anelli identificativi inamovibili alla zampa e senza alcuna documentazione attestante la tracciabilità e la provenienza degli animali.
Affidati a un centro di recupero di animali
Su autorizzazione dell'Autorità Giudiziaria, gli animali prima affidati ad un centro recupero di animali selvatici, previo parere di personale medico veterinario, sono stati poi rimessi in libertà.
Secondo la normativa vigente è vietato per l'esercizio dell'attività venatoria, l'uso di richiami vivi, non identificabili mediante contrassegno inamovibile numerato e per chi pone in commercio fauna selvatica detenuta illegalmente è prevista la pena dell'arresto sino a 12 mesi.