Contro la siccità nuova vita al pozzo Ronchi di Tradate
Attraverso i lavori, viene rigenerata la fonte di captazione e ripristinato il rendimento idraulico iniziale
40 mila euro per la rimessa a nuovo del pozzo Ronchi di Tradate.
Contro la siccità nuova vita al pozzo Ronchi di Tradate
Un intervento voluto da Alfa e che ha interessato anche i comuni di Gallarate (pozzo Aosta), di Venegono Superiore (pozzi 4 e 6) e Oggiona con Santo Stefano (pozzo 5), con l’investimento di cifre analoghe per ogni manufatto.
Nei fatti, attraverso i lavori, viene rigenerata la fonte di captazione e ripristinato il rendimento idraulico iniziale. Tutto ciò si traduce in un risparmio energetico e della risorsa idrica. Ma non solo.
Pronti all'emergenza siccità
I comuni interessati dai lavori, infatti, a fronte di un ulteriore ondata di siccità (come quella del 2022), potrebbero scongiurare il pericolo di una crisi idrica e gestire in autonomia il loro fabbisogno di acqua potabile.
“Il pozzo di Tradate, per esempio” – spiega Gaetano Campisi, Responsabile Gestione Operativa Acque Potabili di Alfa – “grazie ai lavori eseguiti, è passato da una portata di 2 a 13 litri al secondo, garantendo un quantitativo di acqua assai maggiore ai cittadini”.
Il risparmio energetico
Insieme al controllo perdite via satellite e al monitoraggio delle pressioni d’esercizio, gli interventi sui pozzi hanno dunque l’obiettivo di garantire un miglior servizio sul territorio, di favorire il risparmio idrico e di tutelare la nostra risorsa più preziosa: l’acqua.