Origgio

Pietro Dozio confermato presidente dell’Airoldi

«La nostra volontà è quella di dare continuità al lavoro fatto, cercando di migliorare i nostri centri sportivi»

Pietro Dozio confermato presidente dell’Airoldi
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Linea della continuità in casa Airoldi a Origgio, dopo le elezioni che ha visto coinvolta la sezione calcio (maschile e femminile).

Dozio è stato confermato presidente

Pietro Dozio  è stato confermato presidente della società origgese. Dopo il quadriennio appena messo alle spalle, altri quattro anni da numero uno. Con la possibilità di portare avanti quanto fatto proprio in questi anni:  «L’intento è proprio questo, dare continuità al lavoro che abbiamo fatto e che ha dato frutti importanti. In particolar modo per quanto riguarda la parte femminile, che ora conta più di 80 tesserate e che ha avuto riscontri particolarmente positivi», spiega Dozio.

Collaborazione con il Parma

Un passo importante è stato quello della collaborazione col Parma:  «Siamo contenti di aver accettato una proposta che ci è sembrata fin da subito seria e che si è rivelata tale fin dall’inizio, quando gli allenatori sono stati presenti nei nostri centri sportivi e quando le nostre ragazze si sono potute allenare nei centri emiliani. Sappiamo che Parma non è vicinissima, ma ora possiamo dire che i risultati di questa collaborazione sono sotto gli occhi di tutti». Dozio non dimentica però l’importanza della parte maschile:  «Anche in questo caso siamo soddisfatti, in particolar modo per i tanti giovani calciatori che fanno parte della preagonistica. Nell’agonistica siamo un po’ più in difficoltà, perché ci sono tante realtà intorno a noi. Ma abbiamo i Giovanissimi e la Juniores, oltre a una prima squadra giovane che si sta togliendo tante soddisfazioni».

Obiettivo migliorare i centri sportivi

Il pensiero va però al prossimo quadriennio…  con una speranza in particolare:  «La volontà è quello di migliorare un po’ i nostri centri sportivi. Sappiamo che non è un momento semplice, ma la nostra volontà è quella di crescere anche sotto questo punto di vista», la chiosa del presidente.

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