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Provvedimento
Quattro esercizi pubblici chiusi temporaneamente a Gallarate, Arsago Seprio e Somma Lombardo
Decreto della Questura: movimentazioni illecite da 1 a 2,5 milioni di euro.
Il Questore della Provincia di Varese ha decretato la chiusura temporanea di quattro esercizi pubblici. Due situati nel Comune di Gallarate, uno ad Arsago Seprio e uno a Somma Lombardo.
Disposizione della Questura
Nelle giornate di venerdì 22 e sabato 23 novembre il Questore della provincia di Varese ha decretato la chiusura temporanea dai 15 ai 30 giorni di quattro esercizi pubblici in cui si esercita il gioco lecito attraverso l’utilizzo di macchinette VLT (Video Lottery Terminal). Due situati nel Comune di Gallarate, uno a Somma Lombardo e uno ad Arsago Seprio.
Pos utilizzato in totale violazione della norma bancaria
I provvedimenti del Questore, in qualità di Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, si basano sugli approfondimenti effettuati dalla Divisione Polizia Amministrativa della Questura a seguito di comunicazione del Comando della Guardia di Finanza di Gallarate. Quest’ultimo, nel corso di ordinari controlli a sale VLT, aveva avuto modo di riscontrare una situazione di illiceità dovuta al fatto che in quegli esercizi pubblici i gestori utilizzavano il dispositivo Pos in totale violazione della normativa bancaria, consentendo in sostanza ai giocatori privi di contante di prelevare soldi “strisciando” la carta di credito o debito, in modo da permettere a loro di proseguire nell’attività di gioco anche quando avevano finito i contanti, in tal modo favorendo irregolarmente l’attività di gioco, con conseguente aumentato guadagno.
Movimentazioni illecite da 1 a 2,5 milioni di euro
Le movimentazioni illecite accertate dalla Guardia di Finanza, che ha svolto approfondimenti relativamente agli ultimi due anni e mezzo di attività delle indicate VLT, vanno da 1 milione di euro ad addirittura 2,5 milioni di euro “prelevati” dai giocatori attraverso i Pos messi illecitamente a disposizione dai gestori delle sale VLT in quell’arco temporale. Due dei predetti esercizi nel recente passato avevano già subito delle temporanee chiusure su provvedimento del Questore, in quanto il gestore in un caso aveva consentito il gioco a minori di 18 anni e nell’altro aveva lasciato gestire la sala ad un soggetto non autorizzato.