Varese

Sentinelle elettroniche per proteggere il Parco Campo dei Fiori dagli incendi

Dopo i gravi incendi del 2017 e del 2019, il Parco Campo dei Fiori ha deciso di trovare una nuova strada per proteggersi: la tecnologia

Sentinelle elettroniche per proteggere il Parco Campo dei Fiori dagli incendi
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Tecnologia in campo, con una rete di sentinelle elettroniche per proteggere il Parco Campo dei Fiori dagli incendi, grazie al sistema messo a punto da Genetec, provider d'eccellenza di tecnologie per soluzioni di sicurezza unificata, sicurezza pubblica, processi aziendali e di business intelligence in collaborazione con Security Service RED.

Un'area da proteggere

Il sistema si basa su una rete di sentinelle elettroniche che, rilevando i diversi dati grazie all’analitica e all’uso dei metadati, mette in allerta la sala operativa per attivare gli interventi necessari atti a scongiurare conseguenze pericolose come l’innesco e il diffondersi di incendi in superficie e "radice su radice", cioè che si diffondono sottoterra. Sia quelli di natura dolosa, sia quelli dovuti anche ai cambiamenti climatici che incrementano le condizioni favorevoli per il loro sviluppo in particolare nel periodo estivo e, per quanto riguarda l'area del Varesotto, tra l'autunno e l'inverno quando i boschi perdono le foglie.

La scelta del Parco

Un’azione costante di analisi e controllo del territorio è l’unica soluzione per prevenire efficacemente gli incendi di qualsiasi natura per cui l’Ente Parco ha deciso di dotarsi di un moderno sistema di sorveglianza digitale in grado di tutelare l'ambiente e i suoi abitanti.

“La prevenzione - spiega il dottor Giancarlo Bernasconi, Direttore e Responsabile AIB del Parco - è un’azione fondamentale nel cercare di contenere e possibilmente annullare eventi come l’incendio boschivo che mettono a rischio l’ecosistema montano e collinare della zona del Parco, intaccando un patrimonio di grande importanza naturalistica".

La soluzione

In ottica di lungo periodo, l’Ente Parco ha compreso che era cruciale definire un progetto per lavorare d'anticipo al fine di attuare un efficace intervento sulle infrastrutture.

Per realizzare il progetto è stata adottata la tecnologia della piattaforma GenetecTM Security Center che integra le telecamere di rete Q6225-LE Series di Axis Communications insieme a Genetec OmnicastTM, il VMS basato su IP che permette di operare in modo più intelligente con i video. L'elevata capacità di zoom delle telecamere insieme alle soluzioni Genetec, consentono all'Ente Parco di controllare la superficie boschiva.

“Il software Genetec è in grado di processare i metadati di posizione della telecamera quindi possiamo dare le coordinate precise di intervento alle Squadre Antiincendio, ai Vigili del Fuoco e agli elicotteri per andare mirati sul punto d’interesse - ha spiegato Maurizio Fratini, CTO di Security Service Red e consulente per l’Ente Parco - Dentro la piattaforma Genetec i punti della mappa vengono georeferenziati con i parametri delle telecamere per avere le coordinate. Grazie alla piattaforma Genetec, informazioni come valori del vento e immagini in alta definizione della fiamma, possono essere visualizzate e gestite in contemporanea su diverse schermate e su vari monitor ottenendo un'osservazione continua all'interno di una sala di controllo sempre attiva".

I risultati

"Il sistema di sorveglianza antincendio che abbiamo adottato, basato su tecnologie avanzate, è un supporto indispensabile all’intervento umano - ha commentato Giancarlo Bernasconi, Direttore e Responsabile AIB del Parco - Oggi siamo in grado di svolgere una migliore opera di prevenzione con una vigilanza territoriale più precisa attraverso un’osservazione, anche da remoto nella sala operativa del Parco, su una superficie molto estesa come quella del Parco dei Fiori che ci consente di risparmiare in termini di costi e tempo sulle risorse che tradizionalmente vengono impiegate nel pattugliare il territorio con mezzi classici anziché con l’osservazione remota”.

Il Direttore delle Operazioni Spegnimento (DOS) del Parco, grazie ai metadati inviati dalle telecamere, può ottenere il punto esatto nella mappa in cui si sviluppa l’incendio e, attraverso l’applicazione mobile, è in grado di verificare la situazione, da qualsiasi luogo, e richiedere supporto. Security Center, grazie al supporto nativo di facile configurazione, permette di calibrare rapidamente le telecamere su mappe georeferenziate. È una soluzione software scalabile che consente di integrare, nel corso del tempo, ulteriori dispositivi e analisi video per applicazioni di prevenzione predittiva.

 

 

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