Crisi Beko, emendamento Lega alla Manovra: 100 milioni per sostenere il comparto
La richiesta a Roma, l'invito alla Provincia: "Usi i ristorni dei frontalieri per i lavoratori Beko che rischiano di perdere il posto"
Emendamento della Lega alla Legge di Bilancio in discussione in Parlamento: 100 milioni per sostenere il comparto dei grandi elettrodomestici e dare così lavoro (anche) agli operai della Beko, in lotta contro il rischio di ridimensionamento e chiusura dello stabilimento di Cassinetta.
Crisi Beko, la Lega chiede 100 milioni e attacca il Pd: "Ne approfitta per fare polemiche"
Cento milioni chiesti a Roma, e l'invito anche al territorio perchè "ciascuno faccia la propria parte". Dalla Lega, emendamento alla Legge di Bilancio in discussione in Parlamento. Obiettivo, dichiarato, è scongiurare la chiusura dello stabilimento Beko di Cassinetta, dove gli operatori sono in sciopero contro i piani di ridimensionamento dell'azienda.
Ad annunciare la richiesta il deputato della Lega Stefano Candiani e il segretario provinciale del Carroccio, Andrea Cassani, che in una notta attaccano frontalmente il Pd varesino:
"È veramente preoccupante che sulla più grave crisi industriale che colpisce ora la provincia di Varese ci sia chi, come il PD, anziché collaborare per trovare soluzioni, cerca di approfittarne per fare polemiche politiche senza senso e fuori bersaglio. La Lega, in testa il ministro Giorgetti, sta seguendo con la massima determinazione e attenzione l'evolversi di una situazione nella quale si trovano coinvolte migliaia di persone che rischiano di perdere il posto di lavoro".
"Si usino anche i fondi dei frontalieri"
Dai due esponenti della Lega una richiesta come detta rivolta anche al territorio, a Comune e alla Provincia. In particolare a quest'ultima, con l'invito a mettere in campo i fondi dei ristorni dei frontalieri recentemente trasferiti dal Governo alla Regione e da questa a Villa Recalcati.
"Ciascuno deve fare la propria parte - concludono - a partire dal Comune e dalla Provincia di Varese, che invitiamo ad usare i ristorni dalla tassazione dei frontalieri per costruire politiche di riconversione e sostegno per i lavoratori della Beko che rischiano di perdere il posto di lavoro. Noi ci siamo e facciamo la nostra parte, ministro Giorgetti in testa, ad esclusivo sostegno dei lavoratori e del territorio".