Anche Forza Italia contro la "nuova" maggioranza di Saronno
"È bastato che il Presidente Gilli lasciasse intendere che si sarebbe dimesso e il consigliere indipendente Calderazzo, astenendosi al voto sulla mozione di sfiducia, ha salvato la maggioranza"
Anche Forza Italia si affianca al coro di critiche dell'opposizione di Saronno dopo che la maggioranza guidata da Augusto Airoldi è stata di fatto salvata dall'ingresso del Consigliere Calderazzo.
Anche Forza Italia contro la "nuova" maggioranza di Saronno
"È bastato che il Presidente Gilli lasciasse intendere che si sarebbe dimesso e il consigliere indipendente Calderazzo, astenendosi al voto sulla mozione di sfiducia, ha salvato la maggioranza che diventerebbe una maggioranza Calderazzo- Airoldi a traino Movimento 5 stelle nel caso il consigliere fosse eletto presidente del Consiglio Comunale. Di fatto Il consigliere Calderazzo rientra in maggioranza dopo averla ripudiata - ha affermato Mariassunta Miglino coordinatrice di Forza Italia - Dunque, tre cambi con tre maggioranze diverse in 4 anni di sindacatura. Cosa si fa pur di rimanere a galla, verrebbe da dire.. E allora si concede e si accetta di ingoiare un rospo pur di avere il tredicesimo voto che di fatto è l’unico che mantiene in vita questa amministrazione a cui il sindaco ieri sera, sciorinando il bello e il buono e il “c’è chi sta peggio di noi”, quasi a voler trovare una motivazione alla nostra grave situazione sicurezza negata per tre anni e senza mostrare alcun dubbio nei confronti di scelte e decisioni, ha cercato in tutti i modi di dare un po’ di colore sulle gote di quello che resta un malato trasformato in un “morente in ottima salute”.
Un tredicesimo uomo ago della bilancia
"Sì, un ossimoro, ma è questa la realtà delle cose. L’applauso liberatorio dei sostenitori di questa amministrazione ha segnato la fine del cc che ha rassegnato nelle mani di un nuovo tredicesimo uomo, ago della bilancia, il futuro della città. La sostanza purtroppo non cambia: questa amministrazione rimane in carica cambiando il comandante. Grazie ancora a un voto solo si continuerà a decidere il nostro futuro dimenticando che una maggioranza sana conta su una maggioranza ampia-così come previsto dalla legge che a tal proposito nelle elezioni comunali prevede al ballottaggio un premio di maggioranza per la coalizione vincente pari al 60 % dei seggi- proprio perché le decisioni che riguardano la città, noi e i nostri figli, non possono essere prese solo con 1 voto in più. Ancora peggio se è quello del tuo convinto avversario che ti ha lasciato per poi tornare per convenienza politica avendo ottenuto ciò che aveva chiesto".