La sfiducia non passa, Airoldi va avanti
Pierluigi Gilli ha annunciato le sue dimissioni da presidente del consiglio comunale.
E' stata discussa ieri, mercoledì 6 novembre, in Consiglio comunale la mozione di sfiducia al sindaco: una mozione bocciata
La mozione di sfiducia non passa
Con i soli 12 voti a favore – cioè quelli dei firmatari e della consigliera indipendente Marta Gilli - sui 13 necessari la mozione di sfiducia non passa e il sindaco Augusto Airoldi può proseguire il suo mandato. Astenuto il consigliere indipendente (ex PD, oggi M5S) Giuseppe Calderazzo che, di fatto, ha "salvato" l'Amministrazione.
La mozione è stata discussa ieri, mercoledì 6 novembre, all’auditorium Aldo Moro dove si è riunito il consiglio comunale per affrontare l’unico punto all’ordine del giorno. Numerosi i cittadini presenti.
L’annuncio di Pierluigi Gilli
La seduta è iniziata con l’annuncio da parte del presidente del consiglio Pierluigi Gilli:
“Questa è l’ultima seduta da presidente del consiglio comunale, provvederò a rassegnare le dimissioni perché l’incarico che ho ricevuto alla Provincia di Varese mi comporta una spesa di tempo superiore a quella che avevo immaginato. Oltre alle deleghe che mi sono state affidate, mi sono trovato anche a essere presidente di una delle due commissioni del Consiglio provinciale, quella del Bilancio e degli affari generali che comporta un notevole tempo da utilizzare. Pertanto anche se non lo nascondo, con un certo dispiacere, dovrò partecipare alle sedute come gli altri consiglieri comunali e non più in questa funzione. Ringrazio per avermi sopportato in questi quattro anni".
La mozione presentata
A illustrare la mozione di sfiducia al sindaco è stato il consigliere della Lega Raffaele Fagioli che ha spiegato come sia “nata non dalla volontà di bloccare, ma dalla necessità di sbloccare la paralisi amministrativa in cui versa Saronno”.
Quindi ha aggiunto che “da mesi assistiamo a un susseguirsi di episodi che hanno gradualmente minato la credibilità e l’efficacia di questa Amministrazione: mancata approvazione del bilancio, rinvii, assenze strategiche e divisioni profonde, all’interno della stessa maggioranza, che hanno portato a una condizione insostenibile di stallo”.
E, infine, concluso: “La sfiducia oggi presentata è un atto di responsabilità, non di ostruzione. È un tentativo di ridare voce ai cittadini, offrendo loro la possibilità di scegliere una nuova amministrazione più forte e coesa. Chiediamo dunque di approvare questa mozione, affinché si possa tornare alle urne e permettere a Saronno di ripartire con una guida che sappia rispettare e rappresentare la comunità con serietà e dedizione”.
A seguire diversi gli interventi dei consiglieri di minoranza a sostegno della mozione elencando I motivi e quelli dei consiglieri di maggioranza che hanno, invece, ricordato ciò che è stato fatto da inizio mandato.
Elenco poi ribadito dal sindaco Augusto Airoldi nel suo lungo intervento finale.