Rovello Porro: l’addio commosso a Roberto Banfi
In cielo sono stati lanciati dei palloncini bianchi seguiti da un lungo applauso
Si sono svolti oggi, sabato 2 novembre 2024, a Rovello Porro davanti ad una folla commossa, i funerali di Roberto Banfi, scomparso a soli 51 anni.
Il parroco don Fabio Molteni, durante la cerimonia funebre, in una chiesa gremita, lo ha salutato dicendo:
“ Noi dovremmo prendere esempio da lui, come lui essere artigiani dell’amore e della carità e portare avanti il suo esempio”.
Alla fine della messa quando hanno portato il feretro sul sagrato della chiesta, sono stati lanciati in cielo dei palloncini bianchi seguiti da un lungo applauso. Anche il figlio lo ha ricordato dicendo
“E’ stato un papà meraviglioso e negli ultimi tempi ha cercato di trasmettermi tutto quello che poteva insegnarmi”.
Parole sincere anche quelle del sindaco Marco Volontè ,a nome di tutta l’Amministrazione e della comunità, lo ha ricordato per il suo impegno nel sociale.
La sua esperienza da assessore ai Servizi sociali
Roberto è stato anche Assessore ai Servizi Sociali dal 2002 al 2004. È entrato in punta di piedi, fiero del mandato ricevuto, pronto e determinato a conoscere da vicino la realtà e l’umanità dei cittadini del suo amato Comune. Con garbo, gentilezza e attenzione ha avviato il suo nuovo “cammino”, sempre attento e premuroso verso ogni cittadino che lo avvicinava o che incontrava in Ufficio.
Il suo Assessorato, in quel periodo, ha assistito a grandi trasformazioni in ambito di “Politiche Sociali” ed alla realizzazione di importanti Progetti legati all’attuazione di nuove norme in ambito “sociale”. Ha sempre condiviso e partecipato alle iniziative di promozione e valorizzazione della dignità umana, ha sempre creduto fermamente che per essere un buon “amministratore” occorre responsabilità, desiderio di costruire nuove speranze, essere una guida, riconoscersi un pensiero libero da pregiudizi.