Imprese e attacchi cyber: le armi digitali per difendersi
La principale motivazione alla base degli attacchi è legata ad attività di cybercrime (903 casi registrati), che si conferma la principale modalità mediante la quale gli attaccanti creano i propri introiti
Oltre 900 attacchi cyber; il mondo finanziario, quello digitale e, in particolare, del retail i settori maggiormente colpiti; furto di dati sensibili e estorsione i principali danni.
Imprese e attacchi cyber: le armi digitali per difendersi
Sono queste alcune delle principali evidenze contenute nelle “Cyber Security News”, realizzate da Assolombarda in collaborazione con Exprivia 1 e presentata nell’evento “Cybersecurity, ieri, oggi e domani” in occasione del mese europeo della Cybersecurity
Gli eventi di sicurezza che hanno colpito il territorio di Assolombarda (le province di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia) nel primo semestre del 2024 sono 959, con una leggera flessione, -18 rispetto allo stesso semestre del 2023 durante il quale erano stati rilevati 977 eventi di sicurezza. Nel corso del primo semestre 2024 invece l’andamento degli attacchi è rimasto costante, confermando soltanto gennaio come mese con un conteggio di eventi inferiore a 100.
Le parole di Stefano Rebattoni
“In relazione a questi dati sarà interessante capire come l’introduzione di regolamenti e normative - come la Direttiva Nis 2, per rafforzare la sicurezza informatica dei sistemi informativi di aziende e pubbliche amministrazioni, e il Decreto legislativo 138 che accoglie la normativa europea e impone obblighi di sicurezza - andrà a ridurre il numero e la portata dei principali attacchi", ha dichiarato il vicepresidente di Assolombarda con delega alla Transizione digitale Stefano Rebattoni. “Le organizzazioni che mirano a proteggere il proprio valore di business hanno davanti un percorso non sempre facile e devono poter contare sul supporto sinergico di partner tecnologici, agenzie e associazioni. In questo contesto, Assolombarda ha sviluppato sulla tematica una serie di competenze per supportare e accompagnare le imprese in questo percorso e nei rapporti con l’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza”.
La principale motivazione alla base degli attacchi è legata ad attività di cybercrime (903 casi registrati), che si conferma la principale modalità mediante la quale gli attaccanti creano i propri introiti. I settori maggiormente colpiti dagli attacchi sono quello finanziario con 385 e quello software e hardware, con un totale di 265 casi registrati. Infine, si evidenzia un incremento delle minacce alla sicurezza informatica nell'ambito del retail, con un totale di 99 eventi.