Il Controllo di vicinato cresce
Il sindaco Airoldi: "Si tratta di un’attività di sorveglianza e segnalazione, non richiede alcun atto di eroismo né alcuna attività di pattugliamento".
Due nuovi gruppi a Saronno nei quartieri Aquilone e Santuario.
Due nuovi gruppi
A Saronno ci sono due nuovi gruppi di Controllo di vicinato. Uno in via Ungaretti, già partito, e uno nel quartiere Santuario, che partirà a giorni, non appena concluso l’iter burocratico.
“Si aggiungono a quello storico nato a Cassina Ferrara e a quello che è seguito al quartiere Matteotti, nelle vie Dell’Orto e Pellegrini”, ha commentato il sindaco Augusto Airoldi.
Attività di sorveglianza
Il sindaco ha quindi ricordato come il Cdv “prevede l’auto-organizzazione tra vicini di casa per sorvegliare informalmente l’area intorno alle proprie abitazioni e gli spazi pubblici più prossimi”. Organizzazione che "ha dei limiti chiari, si tratta di un’attività di sorveglianza e segnalazione, non richiede alcun atto di eroismo né alcuna attività di pattugliamento, e resta un punto fermo che in caso di emergenza o particolare gravità si debba chiamare il 112”.
Gli obiettivi del Cdv
Il sindaco ha, infine, illustrato gli obiettivi:
- prevenire il crimine nelle proprie abitazioni e nelle sue prossimità, aumentando la sicurezza e la sorveglianza nella comunità
- ridurre la percezione di insicurezza e paura tra i residenti, soprattutto tra le fasce di persone più vulnerabili come gli anziani e le persone sole
- migliorare la qualità della vita dei residenti, favorendo e rafforzando la solidarietà, la collaborazione e la fiducia nei propri vicini e nelle Istituzioni pubbliche