"L'116117 consente migliore gestione delle non urgenze"
In campo sanitario arriva UNICA, la centrale 2.0 della continuità assistenziale.
In campo sanitario arriva UNICA, la centrale 2.0 della continuità assistenziale. Il direttore di Areu Lombardia Massimo Lombardo: "Integrare tutte le attività del 116117 ci consentirà di gestire al meglio le necessità non urgenti"
I nuovi passi
L'obiettivo che la Regione ha affidato ad Areu è di rendere sempre più performante il sistema di continuità assistenziale con l’introduzione del numero unico 116117 (oltre 1,2 milioni di chiamate nel 2023 in Lombardia) per l’accesso ai servizi di cure mediche non urgenti e l’attivazione delle Centrali ‘UNICA’ che si stanno sperimentando in 4 Ats (Milano, Brianza, Bergamo e Montagna).
Il tutto potenziando l’attività territoriale e la presa in carico domiciliare dei soggetti fragili.
Il quadro è stato illustrato dal direttore generale Massimo Lombardo nell’ambito della prima edizione di ‘Prospettiva Salute’ in corso di alla Fiera di Bergamo.
“Siamo partiti con l’attivazione del 116117 nell’agosto del 2020 – ha spiegato Lombardo – e stiamo sviluppando il sistema con l’obiettivo di orientare il cittadino nei diversi servizi nel modo migliore anche grazie all’implementazione della telemedicina”.
“Quello di oggi – ha concluso il direttore Lombardo – è stato un momento importante di confronto non solo fra gli esponenti della Regioni che stanno sperimentando il numero 116117, alla presenza anche dei rappresentanti della DG Welfare della Regione Lombardia, del Ministero della Salute e di Agenas”.