il cambio in facoltà

Andrea Uselli nuovo direttore del Dipartimento di Economia dell’Insubria

Ad oggi il Dipartimento di Economia che andrà a dirigere comprende 50 unità di personale docente, di cui 32 professori di prima e di seconda fascia e 18 ricercatori

Andrea Uselli nuovo direttore del Dipartimento di Economia dell’Insubria
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Il Dipartimento di eccellenza di Economia dell’Università dell’Insubria di Castellanza dal 31 ottobre avrà un nuovo direttore: sarà Andrea Uselli a succedere a Maria Pierro, che è alla conclusione naturale del suo secondo mandato e il 1° novembre entrerà in carica come magnifica rettrice.

Andrea Uselli nuovo direttore del Dipartimento di Economia dell’Insubria

Un riconoscimento importante per il professor Uselli, già punto di riferimento dell’Ateneo per le sue numerose attività di didattica, ricerca e terza missione, coordinatore del corso di laurea triennale in Economia e management dell’innovazione e della sostenibilità, e referente per le attività di orientamento del dipartimento.

Doppiamente significativo il commento di Maria Pierro: «Sono una giurista, una tributarista, e il dipartimento di Economia dell’Insubria è stato il luogo naturale per accrescere le mie competenze, da associato e poi da professore ordinario. Ho avuto l’onore di dirigere per sei anni il dipartimento. Sono molto legata a tutto il mio team, ai professori e al personale amministrativo, grazie ai quali abbiamo raggiunto importanti traguardi. Sono felice di consegnare il testimone al professor Uselli, che stimo per la professionalità e per l’umanità con cui affronta ogni questione. Doti inscindibili e indispensabili per lavorare, insegnare e vivere l’università al meglio. Queste sono le basi solide che ci hanno portato a ricevere il riconoscimento di eccellenza dal Ministero e il professor Uselli non potrà che accrescerle, in collaborazione con i docenti e il personale amministrativo».

Le parole di Andrea Usuelli

«Ringrazio tutti i colleghi per la fiducia dimostrata – dice Andrea Uselli ­– e mi impegnerò perché il dipartimento possa operare sempre di più come squadra e in modo unitario, con il contributo di tutti, di fronte ai prossimi impegni e alle sfide che ci attendono. È importante valorizzare e comunicare all’interno dell’Ateneo e all’esterno, al territorio, le nostre attività, il nostro ruolo e le nostre professionalità. In questa direzione definiremo degli obiettivi strategici sui quali lavorare e confrontarci».

Laureatosi all’Insubria nel 2000, nell’allora Facoltà di Economia, Andrea Uselli nel 2004 ha ottenuto il dottorato di ricerca in Mercati e intermediari finanziari all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2014 è professore associato di Economia degli intermediari finanziari e finanza aziendale all’Insubria.

Nel campo della ricerca, focus del professor Uselli sono i profili di governance delle banche, le esigenze e la struttura finanziaria delle piccole e medie imprese, i modelli di intelligenza artificiale nella gestione del rischio di credito, l’internazionalizzazione del sistema bancario italiano e, più recentemente, i temi legati alla finanza sostenibile. Quest’ultima area di studio è particolarmente importante nel contesto della transizione ambientale delle imprese e del suo impatto strategico sugli intermediari finanziari.

I progetti e le iniziative in cui è coinvolto

Il professor Uselli è inoltre coinvolto in diverse iniziative di terza missione, mirate a valorizzare e condividere i risultati della ricerca all’esterno. Tra queste, spicca il progetto Interreg-Intecofin «La piazza finanziaria ticinese e l’economia del Nord Italia: stimoli all’integrazione territoriale in ottica transfrontaliera», realizzato tra il 2019 e il 2023, di cui è stato responsabile scientifico.

Ad oggi il Dipartimento di Economia che andrà a dirigere comprende 50 unità di personale docente, di cui 32 professori di prima e di seconda fascia e 18 ricercatori, e 14 unità di personale tecnico e amministrativo impiegato nei servizi di segreteria, didattica, orientamento, stage e supporto agli studenti stranieri.

Sono circa 2200 gli studenti iscritti ai corsi di laurea offerti dal Dipartimento di Economia, che ogni accolgono oltre 600 nuove matricole: laurea triennale in Economia e management dell’innovazione e della sostenibilità, attivata anche in modalità mista, con lezioni in presenza e online, primo fra tutti in Ateneo; laurea magistrale in Global Entrepreneurship Economics and Management, con cinque double degree con università in Germania, Francia e Lituania e altri accordi internazionali di scambio; laurea magistrale in Economia diritto e finanza d’impresa, a partire da quest’anno rinnovata nei contenuti e attivata in modalità mista.

Nel dicembre 2022 il Dipartimento di Economia è stato selezionato tra i 180 Dipartimenti di Eccellenza in Italia, secondo le valutazioni del Ministero dell’Università e della Ricerca, risultando all’ottavo posto nell’area delle Scienze economiche grazie alla sua produzione scientifica di alto livello. Il riconoscimento si concretizza in finanziamenti ministeriali per 5,2 milioni di euro distribuiti nel quinquennio 2023-27, per incentivare e rafforzare la ricerca, la progettualità scientifica e la didattica di alto livello, supportando anche il reclutamento di personale.

Gli altri progetti in campo

I progetti di ricerca attivati nell’ambito del Dipartimento di Eccellenza sono dedicati allo studio dell’innovazione in una prospettiva sistemica e multidisciplinare, all’evoluzione dei sistemi economici e ai modelli decisionali e di comportamento degli attori economici in un contesto di certezza. Gli obiettivi sono perseguiti attraverso il rafforzamento delle strutture di ricerca, la realizzazione di laboratori e osservatori, finalizzati alla raccolta e alla gestione di dati, all’analisi degli ecosistemi innovativi (best practices manageriali e impatti sul contesto economico-sociale) e allo studio dei comportamenti degli agenti economici attraverso esperimenti sul campo e indagini campionarie.

Altri progetti attivi nel Dipartimento sono «Green School Italia: rete di scuole e territori per lo sviluppo sostenibile», il progetto «MO.V.E.O.N.» dedicato alla mobilità leggera e sostenibile, un progetto supportato da Fondazione Cariplo dedicato alle «Campagne di comunicazione e fattori culturali per superare la violenza domestica» e un accordo di collaborazione con Enea, attraverso il centro di ricerca Smarter, per la mappatura delle infrastrutture urbane a supporto della transizione smart delle città.

I professori e i ricercatori del Dipartimento di Economia partecipano alle attività di tre progetti Prin, in partnership con altri atenei italiani, sui temi della demografia, della mobilità sostenibile e degli investimenti “green”. Il Dipartimento partecipa inoltre al progetto Nodes - Nord Ovest Digitale e Sostenibile, finanziato su fondi Pnrr e dedicato all’ecosistema dell’innovazione con attività di ricerca negli ambiti delle tecnologie verdi, delle industrie sostenibili e dell’industria del turismo e cultura.

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