Lonate

"Caso mensa" chiuso a Lonate: via con l'autorefezione

Dopo le proteste dei genitori e una raccolta firme si è trovata una soluzione

"Caso mensa" chiuso a Lonate: via con l'autorefezione
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Dopo una raccolta firme e la chiamata a raccolta di ATS, Comune e Scuola, giunge al suo epilogo il "caso mensa" di Lonate Ceppino, grazie all’approvazione e alla sigla del regolamento di autorefezione scolastica.

Lonate, a novembre parte l'autorefezione

Il Consiglio tenutosi il primo ottobre ha finalmente avallato la possibilità per gli alunni delle scuole medie D’Acquisto di Lonate e Mayer di Cairate di fruire in mensa del pasto portato da casa, garantendo il rispetto della norma "tempo mensa tempo scuola" del MIUR e la libertà di scelta alle famiglie coinvolte.

Il regolamento garantisce il diritto di autorefezione e ne norma il funzionamento per l’anno in corso, auspicando di poter partire entro il mese di novembre, in conformità con i tempi tecnici per la sistemazione logistica delle aule.

"Caso mensa" risolto

La decisione della dirigente scolastica Elisa Terrazzan è arrivata dopo settimane di pressing dei rappresentanti dei genitori, che hanno sollevato la questione e coinvolto l’Amministrazione Comunale, la quale, a sua volta, si è premurata di accelerare i contatti con ATS e arrivare celermente a una soluzione.

"In una situazione ideale - ha commentato la sindaca Clara Dalla Pozza in una comunicazione in Consiglio Comunale - il nuovo anno scolastico sarebbe già dovuto partire con il regolamento approvato. Siamo stati coinvolti tardi, ma siamo felici che con la nostra discesa in campo si sia arrivati a un confronto tra le parti e a un accordo. Ringrazio i genitori, le mamme che si sono mobilitate e che non si sono mai arrese, la dirigente scolastica, ATS e l’RSPP di competenza per aver collaborato per la tutela dei diritti dei nostri alunni e delle loro famiglie». Dal canto loro, i genitori dichiarano: «Siamo entusiasti del risultato e di aver potuto constatare che c’è tanta volontà di collaborare: insieme si possono fare grandi cose per i nostri figli e per il loro futuro. Questa causa ha unito tante famiglie e non ci fermeremo qui: in un futuro, ci piacerebbe riunirci e organizzare iniziative di qualità a sostegno della scuola e per la promozione sociale degli alunni".

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