"Airoldi non riesce più a tenere insieme i pezzi della sua maggioranza"
Duro attacco della Lega alla maggioranza: "Necessario prendere atto di non avere più i numeri oppure continuare ed essere potenzialmente ricattabili per sopravvivere"
Dopo la seduta saltata ieri sera, giovedì, per mancanza del numero legale in consiglio comunale a Saronno (e dunque della maggioranza, per via dell'assenza della consigliera indipendente Marta Gilli), anche la Lega va all'attacco dell'Amministrazione.
Saronno, maggioranza in bilico?
Una nota, quella del Carroccio, che getta sale sulla ferita di una maggioranza che ieri sera, non riuscendo a garantire il numero legale, ha mostrato tutta la sua debolezza. Anche perchè è bastata un'assenza per far saltare il consiglio, quella della consigliera indipendente Marta Gilli su cui, da tempo, poggia la tenuta della maggioranza in consiglio.
E come già Obiettivo Saronno, anche la Lega vede nell'assenza "di peso" della Gilli un facile collegamento con le elezioni provinciali di domenica, un "messaggio" dell'altro Gilli, Pierluigi, Presidente del Consiglio e candidato a Villa Recalcati. Messaggio che, per dirla con le vie brevi, dalle opposizioni intendono come un "o mi votate, o tutti a casa".
La nota della Lega
Di seguito, la nota diffusa dalla segreteria della Lega Lombarda Saronno:
"L'amministrazione non riesce più a garantire la maggioranza in consiglio comunale. Il sindaco è appeso al voto di consiglieri indipendenti. Necessario prendere atto di non avere più i numeri oppure continuare ed essere potenzialmente ricattabili per sopravvivere.
La crisi aperta tra il centro sinistra saronnese e le liste civiche ed indipendenti sarà difficilmente sanabile.
Ci chiediamo quale sia l'oggetto del contendere e a che prezzo per la città.
Intanto registriamo che il presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli si è candidato per le elezioni provinciali, dove possono votare solo i consiglieri comunali ed i sindaci. I consiglieri di Saronno hanno un voto ponderato molto elevato, tale per cui se tutti i consiglieri di maggioranza votassero per Gilli, allora risulterebbe automaticamente eletto a Varese.
Si registra inoltre che il progetto Isotta Fraschini non è ancora approdato né in commissione né in consiglio comunale, con buona pace di chi sosteneva che l'approvazione del progetto rappresentasse la linea del Piave di questa maggioranza.
Le visioni della città da sempre diverse tra centro sinistra e liste civiche e indipendenti sono finalmente trasparenti per i cittadini. Il sindaco Airoldi non riesce più a tenere insieme i pezzi".