Giovani, territorio e comunità di Castellanza
Si punta all'ascolto e al coinvolgimento dei giovani nella vita della comunità.
In programma una serata in biblioteca per illustrare gli esiti della ricerca avviata lo scorso anno.
Giovani, territorio e comunità
Saranno finalmente resi noti gli esiti della ricerca avviata nello scorso anno, per esplorare i bisogni e i desideri della popolazione giovanile di Castellanza, nella serata evento di giovedì 26 settembre alle 18 nella sala conferenze della biblioteca cittadina.
La ricerca, che ha coinvolto giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni, è stata promossa dall’assessorato alle Politiche sociali di Castellanza e condotta dal Centro Studi Riccardo Massa di Milano, grazie a un team di pedagogisti e ricercatori qualificati, allievi e collaboratori della stessa associazione, che ha tra i suoi fondatori l'Università degli Studi e Bicocca di Milano.
Lo scopo: favorire la partecipazione
"In particolare la ricerca, aprendo un canale di comunicazione con i giovani del territorio, risponde all’obiettivo di favorire una sempre maggiore partecipazione alla vita di comunità, grazie a un ascolto profondo delle loro voci per rilevarne i vissuti, i punti di vista ed esplorare le loro rappresentazioni del territorio, i bisogni e i desideri", spiega il Comune in una nota.
Nel progetto sono state coinvolte scuole, agenzie formative, associazioni, realtà del terzo settore e singoli giovani interessati, attraverso la somministrazione di questionari, interviste e focus di gruppo.
"Un ulteriore approfondimento è stato poi fornito dalle interviste con testimoni privilegiati, individuati come rappresentativi e strategici rispetto all’immaginario adulto sui temi indagati, tra i cui la Polizia Locale, consiglieri comunali, l’Istituto Facchinetti, l’Università LIUC, CIOFS e alcune tra le realtà cittadine particolarmente attente al mondo giovanile: Area Giovani, Union Oratori, Cooperativa La Banda, Art Gallery Cafè", aggiungono.
"Impegno all'ascolto e al coinvolgimento di giovani"
Dichiara il vicesindaco reggente Cristina Borroni:
“Come previsto nel nostro programma di mandato, abbiamo avviato questo progetto di ricerca al fine di favorire l’ascolto e protagonismo dei giovani del territorio e la loro partecipazione alla vita della città. A partire dai risultati di questa ricerca, facciamo nostro l’impegno a rendere continuativo e sistematico l’ascolto e il coinvolgimento dei giovani nella vita della comunità, con l’eventuale istituzione di una apposita consulta. Il nostro obiettivo è di educare le nuove generazioni al bene comune e stimolare la crescita della sensibilità verso l’impegno sociale e politico”.
La serata di giovedì 26 settembre sarà un momento speciale di confronto e discussione dei dati emersi, con tutti gli attori coinvolti nella ricerca, ma rivolta anche a tutti i giovani e a tutti coloro che guardano al nostro territorio come comunità e luogo di identità e crescita.