Al San Gerardo con team diagnostico per migliorare i processi
Il coinvolgimento attivo dei pazienti e la loro informazione per dissipare dubbi e preoccupazioni in merito a tali rischi, è di fondamentale importanza per una somministrazione più serena della terapia
Il miglioramento dei processi diagnostici per garantire la sicurezza dei pazienti è il tema scelto per la Giornata Mondiale della Sicurezza del Paziente 2024 che si celebra il 17 settembre. La Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori aderisce oggi con una campagna di sensibilizzazione su vantaggi e rischi delle indagini radiologiche e di medicina nucleare, frutto del lavoro congiunto delle strutture di Fisica Sanitaria, Medicina Nucleare, Radiologia Diagnostica per immagini - Interventistica, Neuroradiologia, Qualità, Accreditamento, Internal Auditing e Gestione del Rischio Clinico.
Al San Gerardo con team diagnostico per migliorare i processi
Quest’anno Regione Lombardia ha deciso di porre il focus sulla sicurezza in ambito diagnostico rispetto al rischio derivante dall’utilizzo delle radiazioni ionizzanti in Medicina Nucleare e in Radiodiagnostica.
Il coinvolgimento attivo dei pazienti e la loro informazione per dissipare dubbi e preoccupazioni in merito a tali rischi, è di fondamentale importanza per una somministrazione più serena della terapia.
Per questo motivo, la Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, ha deciso di incentrare la propria attenzione proprio all’informazione al paziente, con poster informativi nell’ambito della Radiodiagnostica e della Medicina Nucleare: attraverso la scannerizzazione di un QR code disponibile sui manifesti esposti nelle varie aree dell’ospedale, si può accedere all’approfondimento sul sito www.irccs-sangerardo.it per saperne di più proprio sui vantaggi e sui rischi delle indagini radiologiche e di medicina nucleare.
Il commento della dottoressa Barni
A questo riguardo, durante l’anno è stato istituito un Gruppo di Lavoro coordinato dalla Struttura Semplice Qualità, Accreditamento, Internal Auditing e Gestione del Rischio Clinico - QUARC - che ha lavorato efficacemente per la redazione del materiale in collaborazione con le altre strutture coinvolte.
“È sempre più frequente la tendenza da parte di diversi pazienti ad esprimere preoccupazione in merito a “quanti raggi dovranno ricevere” - commenta la dott.ssa Rossella Barni, Risk Manager dell’IRCCS e Responsabile della QUARC -. Prevenire errori ed eventi avversi è un compito che ci vede impegnati ogni giorno. Occorre quindi sottolineare che l’evoluzione della diagnostica per immagini oggi rende maggiormente sicura questa pratica e allo stesso tempo che le innovazioni intervenute sono riuscite a offrire le migliori definizioni nel rapporto rischio/beneficio per i pazienti delle procedure radiologiche e di Medicina Nucleare. In questi scenari così complessi è indispensabile che tutte le figure professionali coinvolte lavorino in équipe contribuendo, ciascuno con le proprie competenze, alla corretta informazione del paziente a garanzia della sua sicurezza. Il gruppo di lavoro istituitosi, coordinato da QUARC, ha sinergicamente contribuito ad avvalorare il lavoro che quotidianamente viene svolto a tal fine dai nostri operatori”.