Ferito dopo una violenta lite a Gerenzano: Fratelli d'Italia alza la voce

Richiesta di intervento immediato al sindaco di Gerenzano da parte del circolo di Fratelli d'Italia cittadino dopo che questa mattina, 16 settembre 2024, un uomo è risultato ferito a seguito di un violento litigio in via Carducci, nei pressi del supermercato Tigros.

Violenta lite a Gerenzano: Fratelli d'Italia alza la voce

Dopo l'ultimo grave episodio di violenza accaduto nei pressi del supermercato Tigros, dove un uomo si è ferito, probabilmente con un bottiglia di vetro, durante un violento litigio, il Circolo di Fratelli d’Italia di Gerenzano ha deciso di intervenire con fermezza, richiamando l’attenzione delle istituzioni locali e regionali.

Nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine, inclusi Polizia, Carabinieri e la Polizia Locale, la sicurezza nel territorio sembra essere fuori controllo.

"Quello che continuiamo a constatare - afferma il portavoce del Circolo di Fratelli d’Italia Gerenzano - è che manca una volontà politica chiara anche a livello regionale per affrontare efficacemente la questione sicurezza. Questo è un vero peccato, considerando che siamo noi a governare la Regione Lombardia e dovremmo essere in grado di mettere un punto fermo su questa situazione".

Una richiesta diretta al sindaco

La preoccupazione per la crescente insicurezza ha spinto i membri del circolo locale ad avanzare una richiesta esplicita al sindaco di Gerenzano.

"Non possiamo più restare in silenzio. La cittadinanza è esasperata, e non possiamo permettere che episodi come questo continuino a ripetersi. Chiediamo al nostro sindaco un intervento immediato per rafforzare le misure di sicurezza nel comune".

Il Circolo di Fratelli d’Italia Gerenzano sottolinea come sia necessario un piano d’azione più incisivo, in sinergia con le istituzioni regionali, per garantire maggiore sicurezza e controllo del territorio. La mancanza di una politica chiara e determinata rischia di mettere in pericolo non solo Gerenzano, ma anche i comuni limitrofi del basso Varesotto.

"Non possiamo fare tutto da soli", conclude il portavoce, "ma è nostro dovere richiamare l'attenzione su un problema che tocca profondamente i nostri cittadini. Siamo pronti a fare la nostra parte, ma è necessario un impegno comune, dal livello comunale fino a quello regionale".