Tradate, Fratelli d'Italia ci pensa: per ora, nessun nome al posto di Bascialla

Il direttivo provinciale di Fratelli d'Italia ha deciso di non rientrare, per ora, nella giunta di Tradate dopo la cacciata dell'assessore Fabio Bascialla.

Tradate, Fratelli d'Italia prende tempo: "Vedremo se vi siano le condizioni"

Fratelli d'Italia non aprirà la crisi di maggioranza, ma nemmeno intende voltar pagina e far finta di nulla. Il responsabile provinciale del partito di Giorgia Meloni, l'onorevole Andrea Pellicini, ha comunicato oggi, venerdì 13 settembre, la decisione presa dal direttivo dopo la revoca della delega alla Polizia locale del suo assessore a Tradate Fabio Bascialla, decisa dal sindaco leghista Giuseppe Bascialla lunedì.

Sindaco che, da subito, aveva spiegato la revoca come conseguenza di una "fiducia venuta meno" verso l'assessore, chiarendo che non si trattava di una rottura col partito alleato. E, anzi, tendendo la mano chiedendo ai Fratelli di fare un nuovo nome per il posto in Giunta.

La nota di FdI

Questa la nota rilasciata da Pellicini:

"Il direttivo provinciale, nella riunione di ieri sera, ha deciso che fratelli d’Italia valuterà con attenzione, con i tempi adeguati, se vi siano o meno le condizioni per rimanere nella coalizione di governo della città di Tradate.

Nel frattempo, nonostante l’invito del Sindaco, non rientreremo in giunta, ma ci limiteremo a dare un appoggio esterno nel rispetto del mandato dei nostri elettori.

Quanto accaduto non può essere infatti derubricato  ad una questione personale con l’Avvocato Fabio Bascialla, nei confronti del quale il direttivo provinciale ha avuto manifestazioni di sincera stima e considerazione per il lavoro svolto, ma attiene anche a profili di carattere politico. Non abbiamo l’ansia delle poltrone e quindi valuteremo con calma se ci saranno o meno le condizioni per guarire la ferita subita".