Lunghe code alle Poste: si mobilita il sindaco
Il sindaco di Mozzate Ciccozzi ha segnalato a livello provinciale gli innumerevoli disagi che vivono i concittadini nella filiale cittadina.
File troppo lunghe alle Poste e sportello per il prelievo dei contanti non funzionante da tempo a Mozzate: di fronte alle numerose lamentele e segnalazioni dei cittadini, il sindaco Clemente Ciccozzi si è subito mobilitato per sollecitare l’ente a un repentino intervento risolutivo, che purtroppo però non è ancora arrivato.
Lunghe code alle Poste: si mobilita il sindaco
«Dopo soli tre giorni dal mio inserimento ho subito contattato le Poste e il 18 maggio dello scorso anno ho avuto un incontro nel mio ufficio con il capo area di Poste italiane della provincia di Como, al quale ho sottoposto sia la questione del numero insufficiente di personale nella filiale di Mozzate, elemento che causa lunghe file, sia dello sportello non funzionante - anticipa il primo cittadino - In quella circostanza il capo area si era impegnato a risolvere la questione dello sportello bancomat nel giro di qualche mese. Non avendo però più avuto risposte, il 16 gennaio di quest’anno ho sollecitato Poste italiane alla sostituzione dello sportello e ancora non ho ricevuto nessuna risposta».
Lunedì c’è stata una nuova azione:
«Ho telefonato al responsabile provinciale, il dottor Vizzolo, per sollecitarlo nuovamente e quest’ultimo mi ha risposto che, più di sollecitare la sostituzione, non poteva».
"Pronto a un'interrogazione parlamentare"
Grande l’amarezza del sindaco:
«Ritengo che non sia possibile che uno dei paesi più popolati della provincia di Como registri un disservizio nel far prelevare i soldi e che il tempo di attesa dell’utenza sia superiore ai 25 minuti. Mi auguro che Poste italiane possa porre rimedio il prima possibile, in quanto al momento i cittadini sono costretti a recarsi nei paesi limitrofi dove, nonostante il numero di abitanti sia inferiore, lo sportello risulta più efficiente e moderno. Sono pronto a presentare anche un’interrogazione parlamentare».