In 31 da Vedano Olona in pellegrinaggio in Polonia
Insieme al parroco don Gianluca Tognon hanno vissuto nei giorni scorsi un intenso cammino di fede.
Pellegrinaggio parrocchiale in Polonia sulle orme di San Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI.
In Pellegrinaggio in Polonia
Sono 31 i pellegrini di Vedano Olona che insieme al parroco don Gianluca Tognon hanno vissuto nei giorni scorsi un intenso cammino di fede tra i luoghi dei grandi santi della Chiesa polacca. E’ stato un pellegrinaggio impegnativo - hanno percorso circa 3800 chilometri in pullman in una settimana - ma è stata un’esperienza molto forte dal punto di vista della fede.
Il parroco don Gianluca Tognon
«Siamo partiti da Gemona del Friuli e arrivati a Bratislava, poi proseguimento per Cracovia con sosta al Santuario della Divina Misericordia, visita alla città di Cracovia e incontro con il cardinale Stanislao Dziwisz, arcivescovo emerito di Cracovia e per 37 anni segretario personale di San Giovanni Paolo II. Durante questa tappa abbiamo fatto anche un’escursione alle miniere di sale di Wielickza - racconta don Gianluca - il nostro pellegrinaggio è proseguito con la visita al Santuario di Kalvaria e a Wadowice, città natale di San Giovanni Paolo II, poi arrivo a Varsavia e visita della città. Abbiamo visitato il santuario di Czestochowa, conosciuto per l'icona sacra della Madonna Nera, che è il cuore religioso di tutta la Polonia, poi il campo dì sterminio di Auschwitz-Birkenau, esperienza molto toccante. In seguito ci siamo spostati nella cittadina di Wels in Austria e a Burghausen in Germania. Il pellegrinaggio parrocchiale si è concluso con la visita a Marktl am Inn, città natale di Papa Benedetto XVI». «Abbiamo celebrato le messe in luoghi molto significativi - prosegue don Gianluca - e raccolto la testimonianza di alcune figure di santità straordinarie come suor Faustina Kowalska, padre Massimiliano Kolbe, Santa Teresa Benedetta della Croce, San Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI. E’ stato un pellegrinaggio che ha ritemprato nello spirito, ci ha fatto riflettere sul nostro modo di vivere la fede, era la quarta volta che andavo in Polonia, ma ogni volta si scopre sempre qualcosa di nuovo».
Il coordinatore Mattia Antonini
«E’ stata una bella occasione per poter incontrare diverse culture e tradizioni, ma che si univano a noi attraverso l’esperienza di fede - ha detto il coordinatore dell’oratorio Mattia Antonini - Inoltre aver potuto incontrare il cardinale Stanislao, è stata un’occasione per poter conoscere da vicino qualcuno che ha avuto a che fare con un santo e che ne condivide i ricordi, la saggezza, ma soprattutto il cuore. Questo è stato un ottimo momento di formazione, ma soprattutto di grande testimonianza di fede».