Sicurezza a Saronno: anche Forza Italia contro la Giunta Airoldi
"L’amministrazione e il sindaco hanno scelto la strada dell’imbarazzante e colpevole silenzio di fronte all’escalation di atti criminosi che quotidianamente ormai avvengono in città"
Anche Forza Italia contro la Giunta Airoldi sulla sicurezza a Saronno: il gruppo di centrodestra si è unito al coro delle proteste che si sono già sollevate dalla Lega e da Obiettivo Saronno.
Sicurezza a Saronno: anche Forza Italia contro la Giunta Airoldi
"L’amministrazione e il sindaco hanno scelto la strada dell’imbarazzante e colpevole silenzio di fronte all’escalation di atti criminosi che quotidianamente ormai avvengono in città - fanno sapere da Forza Italia - Non si contano le aggressioni, le risse, gli scippi. Tante le denunce anche epistolari da rendere evidente quanto sia ingiustificabile continuare ad affermare che tutto si risolverebbe con Polfer, dal momento, appunto, che la maggior parte degli episodi denunciati avvengono in strada. La città è scossa dai continui episodi messi in atto da malviventi in ogni ora del giorno e della notte e i cittadini attendono le parole del primo cittadino che non parla. Non proferisce parola, nessun commento, nessuna parola di comprensione e di conforto".
Maggiore coinvolgimento di chi amministra
"Siamo in una situazione incredibile: da una parte nulla di concreto si fa per cercare un modo per contenere una situazione gravissima ed emergenziale, coinvolgendo la polizia locale in maggiore attività di dissuasione e di controllo, chiedendo la collaborazione di vigilantes dal momento che il corpo dei vigili è sotto organico o nominando un assessore alla sicurezza come più volte da noi suggerito, dall’altro continua a mancare una vicinanza anche empatica del sindaco che è chiamato a gran voce dai suoi cittadini frustrati, preoccupati e irritati dall’attuale situazione. Forza Italia coglie ancora una volta l’occasione per chiedere una messa in atto di azioni efficaci e una fattiva e reale partecipazione nonché un accorato coinvolgimento di chi amministra per impedire che i toni si alzino con il pericolo di assistere a una “giustizia fai da te' di cittadini esasperati. Negando i problemi o facendo finta che non esistono non si fa altro che esacerbare situazioni sempre più incresciose rischiando di esasperare un clima già troppo teso".