Tradate

Abbandoni estivi, gli scaricatori di rifiuti non vanno in vacanza

Diverse discariche e ammassi di rifiuti segnalati e ripuliti nelle ultime settimane, con diverse sanzioni elevate

Abbandoni estivi, gli scaricatori di rifiuti non vanno in vacanza
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Ferie agostane o no, chi abbandona i rifiuti non va in vacanza. E nemmeno (oltre a chi pulisce), chi dà loro la caccia. A Tradate tra la fine di luglio e queste settimane d’agosto non sono mancate le segnalazioni di abbandoni e, per fortuna, nemmeno le sanzioni.

Tradate, ancora rifiuti abbandonati

"La scorsa estate era stata tutto sommato tranquilla, quest’anno c’è stata un’impennata degli abbandoni e non solo nelle zone boschive e più periferiche, ma anche in piene zone residenziali e a pochi passi dal centro - spiega l’assessore all’Ecologia Vito Pipolo - Come sempre, c’è di tutto. Soprattutto spazzatura di casa, ma anche mobili e uno scaldabagno. per lo più però si tratta di rifiuti domestici che per pigrizia non vengono differenziati e quindi non verrebbero raccolti col porta a porta".

Si pulisce, si indaga e si sanziona

Dopo le segnalazioni dei cittadini, la prassi è ormai consolidata: recupero grazie al personale della Seprio e, prima di avviare tutto a smaltimento, apertura dei sacchi con la Polizia locale alla ricerca di bollette, documenti, lettere e qualsiasi altra cosa possa permettere di risalire al proprietario della spazzatura. Ricerche che vanno a segno.

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"Facendo una rapida rassegna, abbiamo individuato i responsabili di abbandoni in via Oslavia, alla chiesetta dell’Allodola, in via Galli, in via Monte Nevoso e via Cappellini. Tutti tradatesi, più un 'pendolare' dell’abbandono da Venegono Inferiore, recidivo tra l’altro, che aveva scaricato una gran quantità di rifiuti in via Cappuccini". Una volta beccati, scatta la sanzione: 150 euro se la prima volta, doppia in caso di prima recidiva e tripla per gli habitué.

Pulizie in zona industriale

Infine, ci sono gli abbandoni (questi di quasi impossibile attribuzione) più piccoli che, messi insieme, portano però volumi importanti. Come in zona industriale, area oggetto nelle scorse settimane di un importante intervento di manutenzione del verde approfittando della chiusura delle aziende.

"Ci siamo occupati della messa in sicurezza di tutto il verde dell’area che ormai era arrivato a invadere la carreggiata e di un’opera di semplificazione della geografia del verde, preferendo essenze che richiedono minore manutenzione - conclude l’assessore - Ma è stata ovviamente anche l’occasione per pulire: senza esagerare, avremo raccolto fra i tre e i quattro quintali di rifiuti".

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