Ex Circolo di Abbiate, progetto quasi pronto
Ufficio tecnico al lavoro per chiudere il progetto esecutivo per il recupero: un intervento da quasi un milione di euro
Fondi arrivati nel 2022 per la riqualificazione dell’ex Circolo della Cooperativa Consumo di Abbiate Guazzone, il sindaco di Tradate Giuseppe Bascialla aggiorna il Duc: “Progetto quasi pronto, si farà”.
La ristrutturazione dell’ex Circolo di Abbiate
"Tranquilli, non ci siamo dimenticati e non perderemo i fondi". Dal tavolo del Distretto Urbano del Commercio convocato giovedì sera, il sindaco Giuseppe Bascialla rassicura. L’oggetto, è la riqualificazione dell’ex Circolo della Cooperativa Consumo di via Vittorio Veneto ad Abbiate Guazzone (quello più a ridosso della linea ferroviaria, abbandonato da anni), punto centrale del progetto che nel 2022 era stato candidato alla Regione per il rilancio del centro abbiatese e del commercio dei centri storici.
Incognita vincolo storico
Progetto di cui però tra PNRR, corso Bernacchi, piazza ed incombenze varie, si sono perse le tracce.
"Il nostro ufficio tecnico - ha spiegato Bascialla al direttivo del DUC - sta lavorando per chiudere il progetto esecutivo su cui costruire il bando di gara per i lavori. C’è stata qualche lungaggine perchè la Sovrintendenza dei Beni Culturali ha chiesto una verifica del vincolo storico sull’edificio, avendo quello più di 70 anni. Abbiamo fatto tutto, inviato la documentazione necessaria e attendiamo risposta".
Un passaggio che ha portato nel frattempo a una richiesta di proroga dei termini alla Regione, che ha concesso 9 mesi in più per ultimare i lavori. Nuova deadline: fine settembre 2025.
Cosa si farà
Ma cosa si prevede di fare? Chiaramente, non più la farmacia comunale per la quale era stato acquistato dal Comune per 90mila euro, e aperta nel frattempo in via Dante. Come riportato dallo studio di fattibilità che fa «da base» al progetto esecutivo, si prevedono l’acquisto dell’ex negozio di alimentari chiuso anche questo da tempo e per il quale è in corso una trattativa con la proprietà, e la ristrutturazione completa dell’edificio principale (circa 300 metri quadrati complessivi su due piani, l’inferiore ex ristorante e il superiore appartamenti), l’abbattimento dell’edificio accessorio nell’area parcheggio su via Alfieri (circa 100 metri quadrati) e l’apertura di un nuovo accesso carraio da via Alfieri, «previa acquisizione di una porzione di piazzale» dell’ex Nardi.
Una volta terminati i lavori, appunto entro fine settembre 2025, nuova vita. Su cui, per il momento, nessuno si sbilancia. L’idea sarebbe quella di fare almeno al piano terra un locale multiuso e di ripristinare il negozio, qualora si chiudesse la partita per l’acquisto, mentre ai piani superiori di parlava di sedi per associazioni e per le quali, si sa, le richieste non mancano.
Possibilità aperte
"Stiamo predisponendo comunque un progetto 'ad ampio spettro' - aggiunge il sindaco - Gli spazi al piano superiore, ad esempio, saranno comunque attrezzati con gli allacci e quanto necessario per riportarli ad essere alloggi qualora ve ne fosse la necessità. Si tratta, come già detto in più occasioni, di un intervento importante per Abbiate, un ulteriore tassello per dotare di servizi il suo centro e porre le basi per un suo rilancio".