Fagnano Olona

«Con noi il progetto del polo logistico industriale Zust-Ambrosetti non si farà»

Il progetto di qualche anno fa prevedeva un  industrial park  che avrebbe trasformato 300mila metri quadri di brughiera al confine con Cassano, Solbiate e Busto.

«Con noi il progetto del polo logistico industriale Zust-Ambrosetti non si farà»
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Il sindaco di Fagnano Olona Marco Baroffio ha le idee chiare, sotto la sua Amministrazione il   polo logistico industriale Zust-Ambrosetti non si farà

L'Amministrazione Baroffio dice no al polo logistico industriale Zust-Ambrosetti

«Finché ci siamo noi ad amministrare Fagnano, il progetto del polo logistico industriale Zust-Ambrosetti non si farà». La rassicurazione arriva, congiunta, dal sindaco Marco Baroffio  e dall’assessore all’Urbanistica Simona Mezanzani, dopo l’allarme che era stato lanciato nei giorni scorsi da Paolo Carlesso e da Europa Verde che metteva in guardia dalla proposta di legge in discussione in Regione, che sposterebbe a un livello superiore le valutazioni sui nuovi insediamenti logistici sul territorio, scavalcando di fatto i Comuni. Con il timore di un via libera a un progetto che era arrivato per la prima volta al castello sul tavolo dell’amministrazione Simonelli alla fine del suo ultimo mandato. E che poi vi era tornato con la Giunta di Elena Catelli, ancora una volta respinto. Con un ulteriore tentativo anche con l’attuale amministrazione, rivelato dal sindaco Marco Baroffio: «Dopo pochi mesi dalla nostra elezione si erano presentati al castello per illustrarci l’aggiornamento del progetto, con tanto di studio realizzato dall’università Liuc per l’insediamento del polo logistico e relative compensazioni ambientali. Abbiamo ascoltato e visionato, ma non abbiamo dato alcun seguito. Da allora non ci sono state evoluzioni e non abbiamo più avuto contatti, da parte nostra resta ferma l’intenzione di non sacrificare una così vasta area di suolo».

Cosa prevedeva il progetto

Il progetto di qualche anno fa prevedeva un  industrial park  che avrebbe trasformato 300mila metri quadri di brughiera al confine con Cassano, Solbiate e Busto all’estremità meridionale del territorio comunale, adiacente al tracciato di Pedemontana e facilmente collegato a questa e alla A8, per farvi un polo logistico strategico, con relativi posti di lavoro e opere ambientali, oltre che notevoli entrate per la casse comunali.

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