Tavolo Comune-Asst contro i vandalismi all'Ospedale di Cuasso
Istituzioni al lavoro insieme per trovare delle soluzioni efficaci in attesa dell'inizio dei lavori di riqualificazione
Da un incontro tra la Direzione di ASST Sette Laghi e il Sindaco di Cuasso al Monte è emersa la comune volontà di instituire un tavolo tecnico per studiare e condividere le soluzioni per contrastare i vandalismi di cui sono stati spesso oggetto gli immobili di proprietà ospedaliera situati in quel territorio e garantire così una maggiore sicurezza anche per i cittadini residenti nelle vicinanze.
Tavolo tecnico contro i vandali
Premessa fondamentale alle valutazioni del tavolo tecnico, la comune consapevolezza della gravità e complessità del problema e l'intenzione di trovare soluzioni efficaci, tenendo anche conto che, entro fine anno (acquisizione dei pareri comunali, di Vigili del Fuoco e ATS permettendo) una parte dell'Ospedale sarà interessata dai lavori di ristrutturazione finanziati dal PNRR per realizzare l'Ospedale di Comunità. L'intervento edile avrà una durata di circa 550 giorni e dovrebbe quindi concludersi entro maggio/giugno 2026.
Chiusura degli accessi in corso
La Direzione di ASST Sette Laghi ha confermato che sta procedendo ad inibire tutti gli accessi ai padiglioni tramite rete elettrosaldata e muratura delle porte e sta valutando di riposizionare un sistema di sorveglianza (le telecamere che c'erano sono purtroppo state colpite dai vandali) che consenta un controllo a distanza degli accessi nella proprietà.
"Collaborazione preziosa col Comune"
"Le effrazioni e i vandalismi all'Ospedale di Cuasso rappresentano un grosso problema sia per la nostra proprietà, continuamente danneggiata, sia per la sicurezza della cittadinanza, di cui il Sindaco si è fatto giustamente portavoce, cosa di cui la ringraziamo - ha sottolineato il Direttore Amministrativo di ASST Sette Laghi Ugo Palaoro - Il nostro impegno è massimo e intendiamo attuare ogni soluzione possibile, compatibilmente con la natura sociosanitaria di ASST Sette Laghi, per potenziare la sorveglianza sulle nostre proprietà e arginare un fenomeno che potrebbe avere conseguenze peggiori quando, a partire dal 2026, andremo a ripopolare di attività e persone una parte di quegli edifici. A tale scopo, la collaborazione del Comune è e continuerà ad essere preziosa e ringraziamo il Sindaco per la grande disponibilità offertaci. Quando si affrontano problematiche così complesse, è decisivo poter contare su una rete di collaborazioni tra istituzioni".