Tradate, "incarico speciale" al consigliere Russo: interrogazione delle minoranze
I consiglieri di Tradate Futura, Partito Democratico e Partecipare Sempre vogliono vederci chiaro
Prima le "scintille" in consiglio comunale a Tradate per la decisione del sindaco Giuseppe Bascialla di tenere per sè (tra le altre) le deleghe all'Urbanistica, ai Lavori Pubblici e all'Edilizia Privata; ora, l'interrogazione dopo l'assegnazione di "incarichi speciali" su alcune di quelle al consigliere della Lega Giovanni Russo.
Tradate, delega e interrogazione
Ad accendere la miccia fra maggioranza e opposizione il decreto 22 del sindaco. Decreto, in parte anticipato nel corso del primo consiglio comunale, col quale Bascialla assegna al consigliere della Lega Giovanni Russo "incarichi speciali in materia di Edilizia privata ed Urbanistica". Incarichi, va precisato, che non si traducono con un ingresso di Russo nella squadra degli assessori.
L'interrogazione delle minoranze
Già nel primo consiglio sulla delega all'Urbanistica e ai Lavori Pubblici c'era stata discussione, con i consiglieri delle minoranze che a più riprese hanno chiesto al sindaco perchè avesse deciso di non assegnarle ad alcun assessore. "Scelta politica - aveva replicato tombale - E’ una I sindaco è eletto e decide. Volendo, potrebbe anche tenersi tutte le deleghe, e potendo scegliere, l'ho fatto".
Dopo la pubblicazione del decreto, dalle minoranze vogliono vederci chiaro. Da qui l'interrogazione a risposta scritta protocollata questa mattina, 28 giugno, a firma di tutti i consiglieri di Tradate Futura (Pietro Vanzulli, Marco Boga, Francesca Sarti), Pd (Umberto De Rosa, Stella Casola) e Partecipare Sempre (Laura Cavalotti).
"I consiglieri comunali di opposizione, facenti parte i gruppi di Tradate Futura, Partecipare sempre e Partito Democratico, preso nota del decreto n.22/2024, chiedono al Sindaco Bascialla Giuseppe chiarimenti in merito all’assegnazione di incarichi speciali al Consigliere Russo Giovanni - spiegano in una nota - In particolare, si chiede se, prima di adottare tale decreto, sia stata sentita la Giunta, come prescritto dall’art. 32 bis dello Statuto Comunale, poiché nel provvedimento non se ne fa menzione. Inoltre, quali siano le ragioni da parte del Sindaco, il quale durante il Consiglio Comunale, della sera del 21 luglio, a domanda sul perché trattenere per sé diverse deleghe, in particolare quella dell’Edilizia privata e dell’Urbanistica, aveva dichiarato che si trattasse di una scelta 'politica', della decisione di attribuire a un consigliere in quota Lega “incarichi speciali” nella suddetta materia. Da ultimo quali siano, nello specifico, le attribuzioni del consigliere Russo, in quanto, seconda la normativa vigente, dovrebbero limitarsi ad “attività referente su materie e situazioni circoscritte e particolari”.