Tradate

Il GAT saluta la primavera con le "Emozioni dallo spazio"

Una serata che lascerà tutti a bocca aperta, con le meraviglie che dalla Terra possiamo trovare nel cielo stellato, e viceversa

Il GAT saluta la primavera con le "Emozioni dallo spazio"
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Lunedì 17 giugno si chiude il programma primaverile di serate quindicinali del GAT, Gruppo Astronomico Tradatese: appuntamento come sempre alle 21 al cinema Grassi di Tradate.

Un lunedì sera di "Emozioni dallo spazio"

Nella serata di lunedì, gli astrofili tradatesi hanno deciso di coinvolgere emotivamente e profondamente gli appassionati di cose celesti. Una serata, garantiscono al GAT, che lascerà un segno forse indelebile in tutti coloro che saranno presenti al Grassi. Piermario Ardizio, tecnico elettronico che da decenni collabora attivamente col GAT, terrà infatti una conferenza sul tema: "Emozioni dallo spazio".

Dalla terra al cielo, dal cielo alla Terra

Protagonisti saranno il panorama di straordinaria bellezza che ci offre il cielo stellato se osservato da Terra in luoghi non deturpati dall’inquinamento luminoso, e la visione meravigliosa del nostro pianeta se osservato dallo spazio.

La bellezza del vasto ignoto

Entrambi questi soggetti offrono emozioni che sono difficili da descrivere e che sono diverse da soggetto a soggetto. Ognuno di noi di fronte alla incommensurabile bellezza del cielo stellato rimane turbato ed affascinato allo stesso tempo: turbato perché apparentemente incomprensibile a prima vista ma nel contempo affascinato perché si tratta del regalo più meraviglioso che la natura offre agli occhi umani dalla notte dei tempi.

La verità è che quando in una notte trapuntata di stelle certi papà e mamme portano figli anche molto piccoli ad osservare questo incanto si verifica spesso un fenomeno a dir poco inaspettato: i bimbi smettono di chiacchierare e i loro occhi si spalancano sul cielo stellato, perché anche le loro giovani menti percepiscono quella magia anche se al momento non la capiscono.

Spettacolo stellare

"Certo il mondo d’oggi inquinato e indaffarato sembra farci dimenticare che la cosa più bella che è concessa agli umani è proprio il cielo stallato sopra di noi: un concetto ribadito da una frase famosa del filosofo Kant che da sempre è stata inserita anche logo del GAT - spiegano gli organizzatori - Diverse come concetti ma altrettanto profonde e piene di insegnamenti sono le emozioni che decine di astronauti hanno evidenziato dopo aver visto l’incredibile bellezza della Terra vista dallo spazio. Basterebbe riflettere su queste parole per far terminare, sul nostro pianeta, qualunque assurda guerra e qualunque attività che metta a rischio l’integrità chimica e climatica del nostro pianeta. Per una sera, al cinema Grassi, i nostri occhi distratti dalle attività di ogni giorno, rivivranno le meraviglie che la natura ci offre gratuitamente, tanto affascinanti da costituire una delle ragioni primarie per vivere, seppur pochi anni, su questo incredibile ( e forse unico…) pianeta".

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