Stroncato da un male a soli 20 anni il giovane con il sogno di diventare vigile del fuoco

I Vigili del fuoco li aveva nel cuore. E li ha sempre conservati lì, nel profondo. Quello di diventare un vigile del fuoco è stato un desiderio che Edoardo Cavalleri di Lomazzo aveva fin da piccolo. Un desiderio stroncato purtroppo solo a 20 anni a causa di una malattia.

Stroncato da un male a soli 20 anni il giovane con il sogno di diventare vigile del fuoco

Fin da quando lui e il suo fratellino di tre anni più giovane, Nicolò, andavano all'oratorio e indossavano entrambi la divisa. Del resto, Edo ha respirato fin da piccolino questa passione ed è cresciuto comprendendone la profondità e l’importanza: il papà Andrea è ancor oggi un Vigile del fuoco al comando di Como. Il desiderio di Edo, però, non è stato esaudito. Il giovane, oggi ventenne, si è spento per una malattia che non gli ha dato scampo.

Quando ha cominciato a sognare, non ha fatto i conti con la crudeltà del destino e con il progetto disegnato per lui. Due anni fa, al compimento dei 18 anni, quando ormai era tutto pronto per poter entrare a far parte del distaccamento di Lomazzo, nel cammino di vita di Edo è subentrata la malattia: un osteosarcoma di cui lui, per altro, ne parlava con una naturalezza sconvolgente. «Ho un tumore al bacino», affermava a chiunque gli chiedesse qualcosa sulla sua salute.

L'addio al giovane Edo

Nonostante la forza e la tenacia con cui ha affrontato la malattia e il dolore fisico che gli ha causato, Edo mercoledì ha spento gli occhi per sempre alla vita. Proprio come ha chiesto lui, la camera ardente è stata allestita nella caserma dei vigili del fuoco di Lomazzo. Giovedì mattina i "suoi amici" pompieri l’hanno accolto al distaccamento di via del Rampanone.

La salma, accompagnata dai mezzi dei Vigili del fuoco, nel pomeriggio è stata portata nella chiesa di San Siro per il funerale. E’ stata quindi sottoposta a cremazione.