Un torneo di calcio, tanti ragazzi in campo a Tradate, per ricordare attraverso la grande passione per il pallone un grande amico che non c’è più.
Sul campo di via Oslavia il terzo memorial Di Furia
Si è concluso giovedì al campo di via Oslavia il terzo memorial in onore di Giancarlo Di Furia, scomparso il 31 agosto del 2021 a causa di un malore proprio mentre stava giocando a calcetto. Un anno dopo la tragedia, gli amici Antonino Ventura, Mario Elefante e Luca Rossi decisero che quello era il modo migliore per tenerne vivo il ricordo, facendone un appuntamento fisso.
Giovedì, le semifinali, le finali e le premiazioni, al centro del campo da calcio dove le urla dei giocatori hanno presto lasciato spazio alla commozione e a qualche lacrima. Prima di decretare il vincitore, il lancio delle lanterne e dei palloncini «liberati» in cielo dagli Scugnizzi, la squadra dove gioca il figlio Giovanni.
“Quest’anno è stata dura organizzare questo torneo, ma ce l’abbiamo fatta. E’ un torneo bello per chi lo gioca e per chi lo vince, ma è anche di grande valore perchè ricorda una persona molto importante per noi”.
I vincitori
A premiare, insieme ai tre organizzatori, la moglie di Di Furia Maddalena Russo e il padre, arrivato apposta da Napoli. Per il secondo anno, a vincere il memorial sono stati i ragazzi della Longobarda, davanti al Praga e agli Scugnizzi.
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Coppa Disciplina al TR Mocro, “per l’impegno messo con il giusto spirito, nonostante i tanti gol subiti”.
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Premio miglior giocatore a Loris Marangoni, miglior portiere a Christian Binaghi e premio capocannoniere parimerito a Edoardo Innocenti e Giuseppe Stillitano. A chiudere, le due targhe memoria consegnate ai famigliari di Di Furia.
“Grazie a tutti – ha concluso Giovanni Di Furia – Si va avanti così”.