Prestazioni condizionate dal maltempo per gli atleti del decathlon di Saronno
Un fine settimana purtroppo condizionato dal meteo avverso, che ha funestato tutte le attività e influenzato purtroppo negativamente sia l'approccio alle gare che il riscontro tecnico

Gli atleti del decathlon dell'Osa Saronno sono tornati dalla lunga trasferta di Filderstadt, in Germania, dove hanno partecipato a un meeting internazionale di prove multiple.
Prestazioni condizionate dal maltempo per gli atleti del decathlon di Saronno
Un fine settimana purtroppo condizionato dal meteo avverso, che ha funestato tutte le attività e influenzato purtroppo negativamente sia l'approccio alle gare che il riscontro tecnico.
Alessandro Arrius, 2° classificato nella categoria Assoluti con una prestazione di medio livello in tutte le specialità, senza troppi buchi ma senza risultati top da segnalare. Buono il salto in alto, con 1,92, e buona l'asta, nonostante la pioggia, con 4,30.
Per Leonardo Bazza buon decathlon generale con record personale nei 100 (11"59), nei 400 (53"59) e settimo posto nella classifica U23.
Le altre prove e il commento dell'allenatore
Un buon decathlon anche per Luca Cinco, con record personale nei 100 (11"22), nel peso (10,98), nei 400 (51"64) e nei 110 h (16"60), oltre al record personale di punti nella disciplina.
Alessandro Carugati, al rientro dopo l'infortunio di quest'inverno, ha invece testato quasi tutte le gare (tranne gli ostacoli a scopo precauzionale), con buone sensazioni su alcune specialità ma sempre con il meteo a sparigliare le carte.
Infine, Gioele Gatti ha purtroppo accusato un problema fisico e ha preferito gareggiare solo in alcune discipline.
«Sono stati due giorni di acquazzoni e temperature 12/13 gradi, inframezzati da pioggerellina e momenti di relativa calma atmosferica - ha spiegato Beppe Arrius, allenatore del gruppo di multiplisti OSA - A livello individuale abbiamo però fatto un buon test in vista degli imminenti campionati italiani, anche se i riscontri in termini di risultati non sono stati per alcuni dei ragazzi all'altezza del potenziale».