Più di 150 luoghi da scoprire nella diocesi di Milano
Dall’11 al 19 maggio l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana propone le Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico: un’occasione per conoscere territori, comunità, chiese ed edifici, musei e itinerari di cammino ispirati da motivi di natura religiosa.
Più di 150 luoghi da scoprire nella diocesi di Milano
Alla manifestazione nazionale aderiscono anche le dieci Diocesi lombarde che hanno accolto questa iniziativa di promozione e valorizzazione con aperture straordinarie e visite guidate a luoghi di culto e altri siti non sempre aperti al pubblico, grazie al presidio di volontari che accompagneranno i visitatori. Nel territorio della Diocesi ambrosiana il progetto è identificato come “Dodici perle”: un richiamo alla pagina del Libro dell’Apocalisse dove vengono descritte le porte di ingresso della città di Gerusalemme.
Saranno oltre 150 i luoghi visitabili, distribuiti in tutte le sette Zone pastorali della Diocesi di Milano: da Campione d’Italia a Treviglio, da Bernate Ticino a Sesto San Giovanni… Un catalogo di capolavori noti (Sacro Monte di Varese, Castiglione Olona, le chiese di Monza, Cantù, Erba, Melegnano) e di meraviglie sconosciute, nella periferia del capoluogo (Lambrate, Ortica, Pratocentenaro, Giambellino, Barona) o nei meandri del vastissimo territorio diocesano (Visino, Barni, Monticello, Gaggiano, Oliveto Lario…).
Un punto di riferimento per i beni culturali ecclesiastici
Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione tra gli Uffici diocesani dei Beni Culturali e del Turismo e l’agenzia Duomo Viaggi, che ha realizzato il sito internet www.lombardiacristiana.it il cui scopo è proporsi come punto di riferimento e di informazione per la fruizione turistica dei beni ecclesiastici nel territorio regionale.
Oltre alle istituzioni museali legate al contesto ecclesiale, sono state coinvolte numerose parrocchie, alcune delle quali custodiscono preziosi organi recentemente restaurati anche grazie ai fondi dell’8xmille: per questo verrà proposta anche una rassegna di concerti. Dal canto loro, i giovani studenti che aderiscono al progetto “Vie della Bellezza” saranno gli accompagnatori nelle chiese più significative del centro di Milano.
Sono inoltre previste esperienze di cammino che conducono nei luoghi oggetto delle visite e saranno più di una dozzina gli itinerari programmati.
I monumenti da visitare in zona
Il programma completo degli oltre 150 eventi – con l’evidenziazione di alcuni itinerari di particolare rilievo, la descrizione di tutti i luoghi visitabili, gli orari di apertura e altre indicazioni:
Nella nostra zona saranno si svolgeranno visite guidate a:
Cesate, Cislago, Cogliate, Legnano, Saronno e Turate.
A Cislago Proloco e Parrocchia organizzeranno le visite guidate alla chiesa di S. Maria delle Neve.
Sabato 11 alle 15,16,17 e 18 mentre Domenica 12 alle 10.30 e 16
La chiesa di Santa maria della neve
Un tempo la chiesa di Santa Maria della Neve era isolata nella campagna. Oggi si trova all’estrema periferia meridionale del centro abitato di Cislago, lungo la strada che porta alla frazione Massina. L’edificio è un vero scrigno di arte e devozione che si è sviluppato nel corso dei secoli. Alla primitiva aula di forme semplici che costituiva la navata della cappella di cui si parla già nella seconda metà del XIV secolo, si aggiunge alla fine del XVI secolo lo spazio presbiteriale al centro del quale si colloca l’altare sormontato dall’immagine a fresco della Madonna incinta o del parto.
Citata a partire dal 1256 come chiesa devozionale sorta per la presenza di un affresco miracoloso della Vergine; divenne poi sede di una confraternita laica legata all'ordine degli Umiliati.
Tra il '400 e il '500 fu interessata da un intervento di ampliamento di tutta l'aula che venne ridipinta nel 1525 per mano anche di Giangiacomo Lampugnani con affreschi devozionali raffiguranti la Madonna come protettrice della maternità. Sono presenti ben 4 Madonne del Latte, la Madonna della Misericordia, la Madonna della Tenerezza, i santi galattofori e i santi ausiliatori delle pestilenze.
Desta grande interesse storico la predella lignea posta sull’altare maggiore che mostra, in due serie di formelle scolpite, nel registro superiore le storie di Gesù e in quello inferiore le storie di Maria; le dodici scene sono intervallate dagli elementi araldici della casa dei Borromeo
La visita guidata è un viaggio fra il medioevo e la controriforma attraverso la “lettura” dei preziosi affreschi raffiguranti soggetti rari; tra cui 21 differenti Santi e 33 raffigurazioni della Vergine Maria che fanno della chiesa di S. Maria della Neve un “unicum” in tutta la provincia di Varese.