Schiuma nell'Olona: nessun prelievo, nessuna sanzione

Sopralluogo, controlli, ma alla fine nessuna responsabilità per la presenza di schiuma nel fiume Olona registrata e denunciata lo scorso 18 gennaio.

Schiuma nell'Olona, Arpa in Regione

La vicenda, segnalata inizialmente da una cittadina che aveva messo in moto i sopralluoghi degli enti preposti, era stata solo l'ultima in orsine di tempo ad accendere i riflettori sullo stato di salute del corso d'acqua che corre in Valle Olona e sul problema degli sversamenti al suo interno.

Dopo quell'episodio, che aveva interessato il tratto fra Gorla e Fagnano, il gruppo di Azione-Italia Viva al Pirellone aveva chiesto di convocare in audizione i vertici di Arpa. Incontro che si è tenuto nei giorni scorsi e dal quale, però, non sono emerse chiare risposte sull'origine della schiuma.

L'audizione in Regione

Come riporta una nota del Pirellone, il Direttore Generale di Arpa Lombardia ha confermato la

"Piena sinergia con le ATO e i Gestori del Servizio Idrico Integrato per la prevenzione degli scarichi irregolari in rete fognaria. Questa la strada tracciata per salvaguardare gli impianti di depurazione e quindi dei corsi d’acqua".

Mancato prelievo

Il Dirigente di ARPA ha assicurato che i tecnici dell’agenzia erano intervenuti prontamente, “attenzionando” un’azienda compatibile con la produzione di sostanze tensioattive, che causano schiuma.

L’impianto era risultato conforme alle normative anche se il depuratore, al momento non in funzione, non aveva reso possibile effettuare alcun prelievo di controllo e, pertanto, non era stato possibile attribuire con certezza le responsabilità ed elevare sanzioni.

All’incontro erano presenti anche il Direttore generale di ALFA Varese Michele Falcone, e in collegamento da remoto Annalisa Berni responsabile Acque Reflue di ALFA e Claudio Tartaglione Responsabile Area Olona per ALFA Varese.

ALFA Varese ha confermato in audizione la regolarità e piena efficienza del servizio idrico integrato sotto il proprio controllo.