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A 74 anni si prepara a correre una nuova maratona

"La maratona non è solo corsa, ma anche alimentazione, riposo, recupero, preparazione mentale".

A 74 anni si prepara a correre una nuova maratona
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Maratoneta di Solaro di 74 anni, sta preparando una nuova maratona di Milano.

Pronto per la maratona di Milano

Maratoneta a 74 anni, la storia di Gianfranco Sala, podista di Solaro che, il 7 aprile, correrà la 42 km di Milano. Una storia che va avanti ormai da vent’anni, attraverso 18 maratone e 15 mezze maratone, girando tutto il Mondo puntando sempre lo sguardo sul traguardo. La sindaca di Solaro Nilde Moretti l’ha incontrato per complimentarsi e per augurargli una buona corsa in vista dell’ormai prossimo impegno.

Passione che gli ha fatto girare il mondo

Da giovane correva in bicicletta, poi con la famiglia e i figli è diventato naturale passare al podismo, una passione coltivata senza particolari ambizioni, anche nelle pause di un lavoro che l’ha portato a girare il Mondo, in valigia con lui c’erano sempre le scarpette.

Poi è stato sfidato dal cognato e ha capito che era il momento di fare sul serio, lì ha preparato e partecipato alla prima Maratona, quella di Roma, del 2004. A Padova, alla terza prova della sua vita, all’età di 55 anni è arrivato il record personale di 3h21’50’’, un bell’andare a qualsiasi età. A 68 anni ha chiuso le maratone di Roma e Milano, nello stesso anno, a 3h35’ e 3h37’. Ora, a 74 anni, sta preparando una nuova maratona di Milano.

"Sono sempre stato sportivo"

Gianfraco Sala racconta:

«La maratona non è solo corsa, ma anche alimentazione, riposo, recupero, preparazione mentale. Così come tutte le attività sportive. Sono sempre stato sportivo tra bicicletta e calcio, ho iniziato a correre per tenermi in forma, poi dai primi libretti e manuali ho scoperto un altro mondo e mi sono voluto cimentare. Fino ai 60 anni devo dire che mi sono sentito un ragazzino e anche oggi continuo a curare l’alimentazione, prima, durante e dopo lo sforzo, ed il mio corpo al meglio che posso per continuare a correre.
La maratona più bella forse è stata quella di Atene, la più dura a Firenze a novembre con la pioggia e due gradi di temperatura. Ma sono state tante le emozioni, ad esempio quando il pubblico ti allunga la mano per battere il cinque oppure quando al 41esimo chilometro a Roma ti trovi a salire dal Colosseo ai Fori Imperiali.
La prima volta che la corri l’unico obiettivo è arrivare, il muro lo incontri al 30esimo chilometro quando l’acido lattico paralizza le gambe e inizi a pensare. La maratona si corre prima con la testa che con le gambe. Serve moltissima preparazione. All’inizio ci vuole un anno per arrivare pronti, da allenati bastano tre mesi. Più passano gli anni e naturalmente più diventa difficile, ma ora sto preparando la maratona di Milano e ho una proiezione di 4h10’’ in testa. Vediamo come andrà».

Esempio "formativo e incoraggiante"

La sindaca di Solaro Nilde Moretti:

«Storie come quella di Gianfranco penso che possano essere formative e incoraggianti per tutti i giovani e meno giovani praticanti. Scoprire che ha iniziato con le maratone vent’anni fa, a 54 anni, e ancora oggi, a 74, riesce a correrle intorno alle quattro ore mi ha molto impressionato, perché ho potuto avere la riprova che con l’impegno e la forza di volontà si possono raggiungere anche traguardi impensabili.

A Solaro siamo molto amanti della corsa e negli anni sono state organizzate diverse manifestazioni podistiche, anche grazie al lavoro dell’assessore allo Sport Christian Talpo. Storie come quella di Gianfranco ci convincono ancora di più a continuare su questa strada, perché l’attività sportiva è un toccasana per la mente oltre che per il corpo».

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