Kinesis, salvezza raggiunta: "Obiettivo centrato, meritiamo di stare in A2"
La tecnica Serena Farina: "Chiudiamo con la grande soddisfazione di aver svolto due prove in maniera impeccabile e una con poche imprecisioni"
L’obiettivo era la salvezza, ed è stato centrato. L’ultima tappa del campionato svoltasi sabato ad Ancona, è stata dunque un arrivederci per le ragazze della ginnastica ritmica Kinesis di Venegono Superiore, che hanno chiuso il loro esordio nella Serie A2 all’ottavo posto in classifica, a debita distanza dalla temuta zona play-out.
Kinesis: missione salvezza compiuta
In pedana, sabato, Isabella Renica con il cerchio, Ludovica Molina con la palla, Alessia Cucchetti con le clavette e Alessia Geymonat col nastro, formazione tutta "venegonese" avendo già impiegato l’atleta straniera in prestito, la spagnola Alba Bautista nelle prime due tappe.
La salvezza come spiegava la tecnica Serena Farina al termine della seconda tappa a Forlì (dove avevano conquistato il quarto posto di tappa e di classifica generale) era quasi in cassaforte. Ma non per questo l’appuntamento di sabato è stato preso a cuor leggero.
"Non ho visto nelle ragazze alcun calo dell’attenzione, anzi erano molto tese perché volevano chiudere al meglio - racconta Farina - C’è stata invece tanta stanchezza, comprensibile dopo sei settimane di allenamenti intensissimi".
La gara
In pedana le libellule hanno chiuso con un complessivo di 106.800, quasi 4 punti sotto la prova precedente.
"Potevamo avere qualcosa di più, ma quella di sabato sappiamo che era la nostra formazione più 'debole', con le due Alessie che portavano due attrezzi che non sono fra i loro prediletti - analizza la tecnica - Va bene così, chiudiamo con la grande soddisfazione di aver svolto due prove in maniera impeccabile e una con poche imprecisioni. Al di là delle speranze 'da fuori', noi abbiamo sempre guardato alla salvezza, non alla promozione. E l’abbiamo raggiunta. Il passaggio da Serie B a Serie A2 è un salto molto alto, per farcela abbiamo dovuto aumentare le ore di allenamento e riorganizzarci per trovare strutture adatte a prepararci".
Il risultato finale della tappa, come delle precedenti, è figlia anche (e soprattutto) delle strategie messe in campo dalle varie società, con alcune che hanno tenuto le formazioni migliori e i prestiti stranieri per il finale.
"Per quanto riguarda Bautista, lei poteva solo le prime due, ha commesso degli errori, ma portava esercizi nuovi che presenterà in estate alle Olimpiadi di Parigi - aggiunge Farina - Considerato questo, abbiamo cercato di schierare i nostri punti forti in quelle gare cercando di ottenere più punti possibili, e per un soffio non siamo arrivate a podio. Lei è stata fantastica con le ragazze, un’ottima guida e un grande supporto. Arrivare nell’ultima prova fra le prime sei era difficile, realisticamente potevamo puntare fra l’ottavo e il decimo posto".
"Meritiamo la A2. Al lavoro"
Chiusa la Serie A2, ora si preparano nuove gare e nuovi impegni. Intanto, il bilancio è positivo: "I risultati, i giudizi della giuria e i commenti delle altre società ci hanno dato conferma della grande qualità del lavoro fatto. Ora abbiamo davanti un anno lungo e intenso prima della ripartenza della Serie A2 a febbraio 2025, alla quale credo arriveremo con una squadra con varie riconferme e forse qualche innesto dal nostro vivaio - conclude - conclude - Intanto, abbiamo capito che eravamo nel posto giusto e che ce lo siamo meritate tutto, e che ci siamo meritate di rimanerci".