Truffata online da una finta cliente
Brutta disavventura a Cislago per la commerciante Anna Nardi, titolare di un noto negozio di abbigliamento.
In questo periodo di grave crisi economica le truffe sono dietro l’angolo e i professionisti del malaffare trovano terreno fertile anche nel mondo digitale: lo ha vissuto sulla sua stessa pelle la commerciante Anna Nardi, titolare di uno storico negozio di abbigliamento in via Cavour 129 a Cislago, volto molto conosciuto in paese.
Truffata online da una finta cliente
«Spesso mi capita di ricevere ordini dei miei capi online, ma in questa occasione uno strumento molto utile ai giorni nostri per il commercio si è trasformato in una truffa - rivela amareggiata Anna Nardi - Una presunta cliente mi ha contatto tramite le mie pagine social, mandami la foto del capo di abbigliamento che avrebbe voluto acquistare. Mi ha poi scritto che avrebbe voluto pagare tramite Postepay così le ho fornito il numero della mia carta. Subito dopo la truffatrice, per convincermi che fosse tutto regolare, mi ha indicato i recapiti dove avrei dovuto inviare la merce». A quel punto è entrata in azione la vera e proprio frutta: «La finta cliente continuava a mettermi fretta, nonostante fossi presa con altri lavori in negozio. Mi ha anche detto di avere effettuato il pagamento, ma tramite l’applicazione non risultava nessun versamento di denaro. Così mi invita ad andare sulle notifiche e autorizzare la sua richiesta». E purtroppo la truffatrice è riuscita nel suo piano: «Sollecita ho agito di fretta senza leggere con attenzione e in realtà ho autorizzato un pagamento nei confronti della donna. Quando me ne sono accorta, l’utente mi aveva già bloccato ed è stato così impossibile ricontattarla». Infine: «Ho provveduto a denunciare la truffa agli organi competenti. Ho scelto di raccontare questa mia brutta esperienza affinché almeno possa servire agli altri commercianti per non cadere nello stesso tranello».