Regione, stop nei Comuni ai profughi giardinieri
Bagarre in aula in consiglio regionale, la maggioranza decide per gli incentivi a chi affida i lavori alle imprese e non ai richiedenti asilo.
Passa di un soffio la mozione della Lega in consiglio regionale per disincentivare l’uso dei profughi come giardinieri e per i lavori socialmente utili.
Basta profughi giardinieri per la cura del verde
Trentaquattro voti a favore, 32 contrari e un astenuto. Con voto segreto è stata approvata oggi, per un soffio, la mozione che chiede di destinare incentivi a quei Comuni che decidono di non affidare ai richiedenti asilo la cura del verde. Una pratica spesso usata dagli enti che ospitano dei centri d’accoglienza. Secondo i promotori della mozione, “per giustificare la presenza dei profughi”. Secondo altri invece per dare la possibilità agli ospitati di “ripagare” la comunità che li accoglie sul proprio territorio. A votare a favore, la Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, se tra le forze di maggioranza si conterebbero 4 franchi tiratori. Contrari invece il Pd, firmatario di una mozione alternativa nettamente bocciata, Movimento 5 Stelle e Lombardia Civici Europeisti.
Il resoconto del voto dal Giornale di Monza
La “benedizione” di Fontana
L’esito positivo del voto era prevedibile dopo le parole spese in mattinata dal Presidente della Regione Attilio Fontana. Senza mezzi termini, il numero uno di Palazzo Lombardia aveva tracciato la linea: “La manutenzione del verde affidata e i lavori socialmente utili affidati ai richiedenti asilo sono iniziative fini a se stesse per giustificare la presenza di queste persone nei Comuni con finti lavori. La verità è che ci vogliono progetti di integrazione articolati, ad ampio respiro”.
Le dichiarazioni del centrodestra prima del voto
Il Pd: “Lega ormai senza più vergogna”
Durissimo il commento del consigliere regionale Pd Samuele Astuti. “La Lega non si vergogna più di mostrarsi apertamente razzista. E purtroppo, nonostante le siano mancati molti voti, ha fatto passare in Consiglio regionale una mozione indegna. Come si può tuonare tutti i giorni contro i richiedenti asilo che stanno in giro e non fanno niente tutto il giorno e poi penalizzare i comuni che li impiegano per lavori utili ai loro cittadini, di pulizia delle strade o dei giardini? Questa è diventata la Lega, una forza di destra estrema che nega la mensa ai bambini stranieri e nega la possibilità ai richiedenti asilo di restituire un po’ dell’accoglienza che gli viene prestata. È una deriva inaccettabile”.