Due defibrillatori in paese
L'inaugurazione sabato 9 marzo alle 14.30 nel cortile di Villa Borromeo.
Saranno inaugurati sabato 9 marzo a Solaro.
Due defibrillatori in paese
Saranno inaugurati sabato 9 marzo i nuovi defibrillatori installati a Solaro grazie al progetto Cuore InForma promosso dall’Amministrazione comunale di Solaro insieme a Italian Medical System. In totale sono due i macchinari posizionati in paese grazie alla generosità dei donatori. L’evento è in programma alle 14.30 nel cortile di Villa Borromeo e la cittadinanza è invitata a partecipare.
Progetto di cardioprotezione
"Cuore inForma è un progetto di cardioprotezione che unisce aziende e comunità, con il coinvolgimento dell’Amministrazione comunale, nel nobile obiettivo di posizionare defibrillatori automatici in punti sensibili del territorio. L’iniziativa fornisce alla comunità, in comodato d'uso gratuito per 6 anni (3+3), due nuovi defibrillatori atti a garantire la sicurezza e la tutela della salute dei cittadini. I costi sono interamente sostenuti da aziende accomunate da valori filantropici", fanno sapere dal Comune.
Quindi aggiungono: "La società incaricata si è occupata della gestione integrale del servizio: dalla sensibilizzazione delle attività economiche che hanno reso possibile il finanziamento del progetto, alla fornitura e installazione delle strutture. La partecipazione al progetto delle imprese locali tocca il cuore di tutti i cittadini, dando al marchio delle aziende apposto sul totem un grande valore etico e sociale".
In via Borromeo e al parco
I defibrillatori saranno posizionati in via Borromeo angolo via Mazzini e al Parco Vita.
La sindaca di Solaro Nilde Moretti:
“Ci tengo a ringraziare personalmente tutti quegli imprenditori del nostro Comune che hanno dato il proprio contributo permettendo l’acquisto dei dispositivi e migliorando la salute e la sicurezza di tutti. Parliamo di: Attrezzeria Pagliari, Vega Srl, Studio Basilico Norris, Le Villette Srl, Sve Srl, Brianservice di Rigato Leonardo, La Felce 40 Srl e Csdc Odontoiatria. Grazie a loro ed al lavoro di Italian Medical System abbiamo due nuovi defibrillatori sul territorio, nella speranza che non debbano servire mai ma anche nella consapevolezza che potrebbero salvare delle vite”.