Sette nuove aule per il liceo

Al via i lavori di ampliamento del G.B. Grassi di Saronno.

Sette aule in più

E’ tutto pronto per dare il via al cantiere per l’ampliamento del liceo scientifico G.B. Grassi di Saronno. Oggi, martedì 30 gennaio, durante una conferenza stampa in municipio è stato presentato il progetto. Per ampliare l’edificio sarà necessario il taglio di alcuni alberi; ne saranno previsti di nuovi, in parte nel cortile della scuola e in parte nel giardino del Centro diurno disabili.

A primavera il via al cantiere che avrà una durata di circa 20 mesi; mentre il termine per la realizzazione del progetto previsto dal Pnrr è marzo 2026.

Le nuove aule saranno più grandi e saranno realizzate ai lati del corridoio che oggi collega l’edificio scolastico alla palestra.

Lavori per 2 milioni e 500mila euro

Alessandra Agostini, consigliera con delega all’edilizia scolastica della Provincia di Varese, ha spiegato:

“Ci era giunta la richiesta da parte della scuola di avere delle aule in più, così la Provincia si è mossa in sinergia sia col liceo stesso sia con l’Amministrazione comunale saronnese perché il progetto fosse funzionale e si ottimizzassero gli spazi con 7 nuove aule più ampie. Abbiamo cercato di usufruire dei fondi del Pnrr, che ci hanno dato una bella mano, fondi per 2 milioni ai quali si aggiungono 500mila euro della Provincia. E’ un bel finanziamento per un progetto importante e lavorare insieme ci ha permesso di rispettare i tempi stretti dettati dal Pnrr, per questo ringrazio in particolare i tecnici della Provincia per il lavoro che hanno svolto. Infine occorre ricordare che l’edificio scolastico è stato anche danneggiato dal maltempo e siamo dovuti intervenire con urgenza”.

La compensazione col Cdd

Per consentire i lavori di ampliamento è previsto che vengano abbattuti alcuni alberi, tra cui un cedro (ribattezzato Pedro, per salvarlo era stata fatta anche una raccolta di firme, col suo legno sarà realizzata una panchina da mettere all'ingresso del liceo) e un abete. Saranno 12 in tutto le piante tagliate e 18 quelle messe a dimora. Una parte di queste ultime nel giardino della scuola e una parte in quello del Centro diurno disabili di piazzale Tricolore.