L'Agopuntura approda all’Ospedale di Tradate: tra Tradizione Orientale e Innovazione Clinica
Un ambulatorio dove si fondono due mondi: quello delle medicine orientale e occidentale
Il 10 gennaio 2024, all’Ospedale di Tradate, è stato inaugurato un Ambulatorio di Agopuntura, con l'obiettivo di integrare i principi della Medicina Tradizionale Cinese nella pratica clinica occidentale per amplificarne gli effetti e i benefici.
Agopuntura in ospedale
Secondo il pensiero orientale, la malattia è l'espressione di uno squilibrio che insorge nell'organismo, considerato nella sua interezza; corpo e mente non sono due entità separate, ma funzionano armoniosamente insieme. Quando tale equilibrio, a causa di fattori patogeni esterni o interni, viene a mancare, la medicina interviene per ripristinare l'armonia.
L'Agopuntura è una tecnica sicura e pressoché indolore, che prevede l'infissione di sottili aghi metallici sulla superficie cutanea, con effetti antalgici, decontratturanti, antinfiammatori, regolatori delle funzioni endocrine e modulatori dell'umore. Il corretto posizionamento dell'ago si accompagna a una sensazione di lieve scossa, peso e/o dolenzia locale.
Quando si usa
Il campo di applicazione è molto ampio, estendendosi dalle sindromi dolorose di varia natura alle diverse malattie internistiche, come le patologie gastrointestinali, neurologiche, ostetrico-ginecologiche, urologiche, nonché otorino-laringoiatriche e cardiovascolari, fino alle turbe della psiche.
Si applica efficacemente anche sulle pneumopatie, oltre che alle malattie allergiche e dermatologiche. È utile, inoltre, in oncologia, specialmente nel controllo degli effetti collaterali dei trattamenti chemioterapici. Può essere eseguita in sicurezza sulle pazienti durante il periodo della gravidanza.
Si è rivelata un valido supporto nella terapia di disturbi correlati all'infertilità e come affiancamento ai percorsi di procreazione medicalmente assistita (PMA).
Una fusione di due mondi
Il vantaggio di un ambulatorio pubblico convenzionato all'interno di una struttura ospedaliera è quello di consentire l'accesso a tutte le fasce della popolazione, altrimenti riservato solo a chi può sostenere le spese di un trattamento privato. Rappresenta non solo un modo per abbattere gli effetti collaterali e i costi connessi alle terapie farmacologiche, ma anche, in senso più ampio, una fusione di due mondi. In esso, le antiche medicine Occidentale e Orientale non si contrappongono, ma si integrano, potenziandosi a vicenda. È un segnale di apertura verso una nuova visione dei concetti di salute e malattia che si traduce inevitabilmente in nuovi ed illuminanti orizzonti terapeutici.