Appuntamento in piazza Mercato per il Falò di Sant'Antonio a Tradate
Dalla benedizione degli animali e dei trattori, all'accensione della grande pira: il programma della festa
Una domenica di festa per salutare gli ultimi freddi, ricordare una tradizione del passato agricolo della città e del territorio ed esprimere qualche desiderio con la speranza di vederlo esaudito. Domenica 21 gennaio torna il Falò di Sant’Antonio a Tradate.
Domenica di festa per il Falò di Sant'Antonio
Appuntamento come sempre in piazza Mercato, sin dalla mattina: alle 9 ci sarà l’apertura del mercatino degli Ambulanti del Lago Maggiore, ormai «habituée» delle manifestazioni organizzate dalla Pro Loco.
Alle 11, si rinnova l’iniziativa inaugurata l’anno scorso nel programma del falò tradatese, la benedizione degli animali e dei mezzi di lavoro degli agricoltori locali. Alle 12 apertura dello stand gastronomico.
Pomeriggio di intrattenimenti, musica e spettacoli per bambini e famiglie e verso sera, alle 17, benedizione e distribuzione del pane benedetto. A seguire, intorno alle 17.30, il momento più atteso con l’accensione del Falò di Sant’Antonio.
Pronti coi desideri?
A bruciare però non sarà solo la legna: tra i bancali della pira i volontari della pro Loco getteranno anche i bigliettini coi desideri dei tradatesi, che potranno essere consegnati per tutta la giornata allo stand dell’associazione. E come un anno fa, chi vorrà potrà farlo con La Settimana di Saronno, ritagliando il biglietto sull'edizione cartscea e consegnandolo, con scritto il proprio desiderio, nella cassetta a disposizione in biblioteca Frera fino a stasera, venerdì, in sede Pro Loco (in piazza Mazzini) domani o, appunto, durante la domenica di festa.